SparkLabs Group, un network di fondi di venture e acceleratori ha lanciato un fondo early stage di 100 milioni di dollari, SparkChain Capital, da investire in innovazione nella blockchain e cryptocurrencies. Joyce Kim, già Executive Director at Stellar.org e venture capitalist presso Freestyle Capital, co-fondatore e managing partner di SparkChain Capital, guiderà il fondo. Stellar.org aveva creato il primo protocollo per cryptocurrency usato da IBM per la blockchain banking solution. Si veda PeHub. Il fondo early stage sarà focalizzato su società innovative nei settori cryptocurrency e blockchain nel mondo e levereggerà il network asiatico di SparkLabs Group. I paesi più attivi nei settori blockchain e cryptocurrencies al di fuori degli Stati Uniti sono la Cina, il Giappone e la Sud Corea. Attraverso il suo acceleratore a Seoul, SparkLabs ha già investimenti in Blocko, l’azienda leader nella blockchain in South Korea, e Sentbe, l’azienda leader delle rimesse in Bitcoin in Sud Corea (2015). Attraverso SparkLabs Global (fondo globale seed) il team ha investito in Cryex, Sistema di trading sulle valute (compatibile con le blockchain), di clearing e di settlement con base a Stoccolma (2014), e altre start up connesse. “Quello che mi ha indotto a lavorare con il team di SparkLabs è il loro sforzo appassionato per aiutare la prossima generazione di imprenditori in giro per il mondo. Guardo al futuro per essere di ausilio agli imprenditori che cercano seriamente di cambiare il mondo attraverso la blockchain technologies,” ha dichiarato Joyce Kim, Co-fondatore e Managing Partner di SparkChain Capital. Joyce Kim lavorerà con Net Jacobsson, Co-fondatore di SparkLabs Global e già Director dell’International Business Development presso Facebook; William Chu, già Executive Director presso Zheng He Capital dove ha guidato un investimento di 500 milioni di dollari in Lufax; Jay McCarthy, Co-fondatore di SparkLabs Global e Managing Partner presso Pacific Advisers dove è stato consulente su deal come quello di investire 175 milioni di dollari in JD.com da parte di alcuni istituzionali.
KKR & Co insieme alla società di proprietà del governo australiano che controlla le infrastrutture per l’energia Ausgrid sono rimaste le uniche a poter biddare per la controllata di Origin Energy dedicata alla misurazione dei consumi – Acumen Metering – con entrambi i contendenti che sono attesi fare la loro offerta la prossima settimana. Si veda dealstreetasia. Stando ad un report di The Australian della scorsa settimana, le offerte di KKR e Ausgrid ariveranno mercoledì. Bank of America Merrill Lynch ha ricevuto mandato per la gestione del processo. Acumen Metering, che eroga i suoi servizi per i clienti commerciali e industriali ci si aspetta venga valutata 156,3 milioni di dollari (200 milioni di dollari australiani), sulla base dello stesso report. E’ interessante notare come Macquarie Group, che ha un accordo di finanziamento con Acumen Metering, non abbia ritenuto fare a sua volta una offerta per la società che effettua misurazioni. Macquarie finanzia società analoghe sia in UK che in Australia.