Il fondo di private equity Kedaara Capital Investment Managers è in trattativa per acquisire una partecipazione di maggioranza in Indian School Finance Co. (ISFC), una società finanziaria non bancaria con sede a Hyderabad (NBFC) che effettua prestiti alle aziende del settore dell’istruzione, così si evince da due fonti a conoscenza della problematica. Kedaara prevede di investire circa 50 milioni di dollari in due tranche e acquisire quote di controllo da investitori e promotori esistenti. IFSC ha Grey Matters Capital e Caspian Impact Advisors come investitori. Deloitte ha consigliato a ISFC di trovare un nuovo investitore. Il MInt a novembre aveva riferito che ISFC stava discutendo per raccogliere circa 30-35 milioni di dollari (tra i 2 e i 2,3 miliardi di rupie) da investitori di PE. “Kedaara è in una seria discussione per acquisire ISFC dopo essersi ritirati dai colloqui per l’investimento in Varthana, un altro NBFC”, ha detto la seconda fonte, a condizione di anonimato. ChrysCapital Advisors LLP, il più grande fondo privato di private equity (PE), è in trattativa avanzata per acquistare un’importante quota di minoranza in Varthana, la NBFC di Bengaluru che presta a scuole private a prezzi accessibili, ha riportato Mint mercoledì. Un messaggio di richiesta via email inviato a Neeraj Sharma, amministratore delegato di ISFC, è rimasto senza risposta, mentre Manish Kejriwal, managing partner di Kedaara Capital, non si è reso disponibile per un commento. Fondato nel 2008, l’ISFC presta a scuole private a prezzi accessibili, istituti professionali e corsi di coaching per aiutarli a costruire infrastrutture ed è presente in 13 stati, con uffici in città come Hyderabad, Jaipur, Bengaluru, Nuova Delhi, Pune, Nagpur e Trichy. Secondo i documenti depositati presso il Registrar of Companies (RoC), il portafoglio di crediti lordi di ISFC era pari a 2,8 miliardi di rupie al 31 marzo 2017, con attività deteriorate lorde (NPA) di circa 41 milioni di rupie. La società ha registrato un profitto di 45,6 milioni di rupie nel 2016-17. Shiksha Finance, un altro NBFC incentrato su prestiti scolastici e studenti, ha raccolto 2,5 milioni di dollari (160 milioni di rupie) attraverso un mix di debito e patrimonio netto da Michael & Susan Dell Foundation (MSDF) a settembre. In un momento in cui le banche stanno stringendo i loro cordoni della borsa a seguito dell’aumento dei crediti inesigibili, le NBFC indiane stanno aumentando le loro quote di mercato. Il credito totale al dettaglio della NBFC e l’esposizione alle PMI si sono attestati a 6,2 trilioni di rupie a dicembre 2016, secondo un rapporto del 2017 di PwC India. Kedaara ha già un’ampia esposizione al settore NBFC attraverso i suoi investimenti nel prestatore di microfinanza Spandana Sphoorty Financial Ltd e AU Small Finance Bank, un NBFC con sede nel Rajasthan coinvolto nel finanziamento di veicoli, mutui commerciali garantiti da proprietà immobiliari e mutui. Ad aprile, un consorzio guidato dalla capitale Kedaara, compreso l’Ontario Teachers’ Pension Plan, aveva investito 100 milioni di dollari in Spandana Sphoorty Financial Ltd con sede a Hyderabad su un totale di 270 milioni di dollari di finanziamenti, facilitando l’uscita dalla cellula di ristrutturazione del debito aziendale (CDR) dopo sette anni. Il mese scorso, Spandana Sphoorty aveva raccolto 1,25 miliardi di rupie (19,5 milioni di dollari) da Kedaara Capital e il fondo pensionistico canadese Ontario Teachers’ Pension Plan. Kedaara è stata fondata nel 2011 dall’ex capo di Temasek Holdings Pte India Manish Kejriwal, insieme a Sunish Sharma e Nishant Sharma, che erano rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di General Atlantic in India. L’azienda ha raccolto il suo fondo d’esordio di 540 milioni di dollari nel 2013 e ha effettuato importanti investimenti nel produttore di componenti automobilistici Bill Forge Pvt. Ltd, AU Small Finance Bank e Mahindra Logistics. L’anno scorso, Kedaara Capital ha raccolto 750 milioni di dollari per il suo secondo fondo. Oltre a Spandana e Au Financiers, altri importanti NBFC tra cui India Infoline Finance Ltd, Hero FinCorp Ltd, Home First Finance Co. Pvt. Ltd e Janalakshmi Financial Services Pvt. Ltd hanno raccolto fondi dagli investitori di PE lo scorso anno. Si veda dealstreetasia.
Affinity Equity Partners, società di private equity (PE) con sede a Hong Kong, ha effettuato il closing del suo quinto fondo di buyout asiatico – Affinity Asia Pacific Fund V – con un patrimonio di 6 miliardi di dollari in meno di quattro mesi dopo aver attivato il processo di raccolta fondi. Un rapporto in PERE, citando fonti, ha detto che l’azienda aveva raccolto 1 miliardo di dollari in più rispetto al suo obiettivo di 5 miliardi di dollari, segnando la raccolta più rapida e più grande nella storia di Affinity. L’ultimo veicolo investirà nelle società medio-alte nei mercati maturi come la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda, nonché i mercati in crescita del Sud-est asiatico e della Cina. DEALSTREETASIA ha riferito che il fondo V di Affinity Asia Pacific era stato lanciato il 23 agosto 2017. Il suo ultimo veicolo di buyout, Affinity Asia Pacific Fund IV, aveva raccolto 3,8 miliardi di dollari nel 2013 ed è investito al 70%, con un multiplo netto ad oggi di 1,84x ed il 31 per cento di IRR. Il rapporto aggiungeva inoltre che il fondo di buyout era sostanzialmente in eccesso di prenotazioni, con una richiesta di quasi 9 miliardi di dollari, con la conseguenza che diversi limited partner dovevano essere allontanati, mentre altri investitori avrebbero dovuto accettare una riduzione delle loro allocazioni. Il Fondo V vede il 70% del capitale raccolto derivante dalla restituzione di limited partner precedenti oltre a nuovi LP tra cui Japan Post Bank e APG. Uno degli LP è il New Mexico State Investment Council, che ha impegnato 100 milioni di dollari per il fondo di buyout ed è stato assistito dal consulente PE Pavilion, secondo il rapporto. Come da ripartizione LP, il fondo ha attirato gli impegni degli investitori nella seguente proporzione: Nord America (40%), Asia-Pacifico (25%), Europa (20%) e Medio Oriente (15%). Ha inoltre ottenuto interessi dai fondi pensione (50%); fondi statali e fondi sovrani (25%); società finanziarie e assicurative (15%); fondi di fondi (6%); con gli LP restanti sono società di costituzioni, fondazioni, family office e investitori high-net-worth (5%). Tra gli investitori rilevanti e ripetuti di Affinity Equity Partners ci sono il GIC di Singapore, il New York State Common Retirement Fund, l’Autorità per gli investimenti del Kuwait, l’Autorità per gli investimenti di Abu Dhabi, Partners Group e Adams Street Partners. Si veda dealstreetasia.