Carlyle Group ha annunciato raccolto 6,4 miliardi di euro per il suo ultimo fondo Carlyle Europe Partners V, superando l’obiettivo di quasi un miliardo. In totale, oltre 300 investitori di 37 paesi hanno assunto impegni per il nuovo fondo (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo è il quinto della serie Carlyle Europe Partners che negli ultimi ventidue anni ha investito 15,2 miliardi di euro in 78 investimenti in tutta Europa. Marco De Benedetti e Gregor Boehm, co-Head of the Carlyle Europe Partners advisory team, hanno dichiarato: “Siamo entrambi entusiasti della forte dimostrazione di supporto e della fiducia costante dei nostri innvestitori. Il nostro fondo sfrutta la rete globale di Carlyle, le competenze intersettoriali e i team integrati localmente per guidare la crescita in tutte le nostre società di portafoglio e creare valore per i nostri investitori e tutti i nostri principali stakeholder”. Carlyle Europe Partners V ha già effettuato 5 investimenti in società situate in Spagna, Italia e Paesi Bassi: Forgital, una società manifatturiera che produce grandi componenti forgiati e lavorati per l’industria aerospaziale e industriale; Cepsa, la più grande compagnia energetica multinazionale indipendente integrata della Spagna; Nouryon, leader di mercato nella produzione di componenti e soluzioni chimiche; Design Holding, un gruppo globale di interior design di fascia alta; e Jeanologia, un fornitore di tecnologie all’avanguardia e rispettose dell’ambiente.
L’australiano Airtree Ventures, ha effettuato il closing del suo terzo fondo a 275 milioni di dollari (si veda qui altassets), superando quindi i 250 milioni di dollari raccolti per il suo secondo fondo nel 2016, e rimane significativamente più grande del suo fondo di debutto che aveva raccolto 60 milioni di dollari nel 2014. Il fondo III ha raccolto impegni da sei investitori istituzionali tra cui AustralianSuper, SunSuper e Statewide, e gode di “un sostegno costante da parte di imprenditori e family office che ci hanno criticato nel nostro primo fondo nel 2014”, ha affermato la società, aggiungendo che il nuovo fondo rispecchierebbe rispecchia la suddivisione tra un fondo principale e in un fondo opportunità, il che significa che il veicolo può investire sulle società del portafoglio anche in fas successiva all’investimento iniziale sino a 100 milioni di dollari o più. I settori target per il nuovo veicolo includono salute, istruzione, energia, robotica, finanza e agricoltura.
La società canadese di gestione dei rifiuti GFL Environmental, controllata da BC Partners e da Ontario Teachers’ Pension Plan, punta a raccogliere fino a 2,42 miliardi di dollari in ipo (si veda Reuters). Il prezzo dovrebbe essere compreso tra 20 e 24 dollari per azione, dando alla società una valutazione fino a 7,56 miliardi di dollari. GFL prevede di vendere 87,6 milioni di azioni e prevede di concedere ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 13,1 milioni di azioni. GFL, il cui slogan “Green for Life” è visibile nelle principali città canadesi, ha intenzione di quotarsi alla Borsa di New York con il simbolo “GFL” e ha richiesto di quotare le sue azioni di voto subordinate alla Borsa di Toronto con lo stesso simbolo. J.P. Morgan, BMO Capital Markets, Goldman Sachs & Co LLC, RBC Capital Markets e Scotiabank sono i lead underwriter dell’ipo.