Snapchat ha raccolto 175 milioni di dollari da Fidelity e altri investitori (si veda PeHub). Snapchat è l’applicazione di messaggistica testuale e di video emergente che ha la caratteristica di far scomparire il messaggio ricevuto dopo pochi secondi. L’investimento è stato fatto attribuendo una valutazione alla società pari a quella di un anno fa, ovvero ben 16 miliardi di dollari. Fidelity ha comprato a 30,72 dollari per azione, che è lo stesso prezzo a cui aveva comprato nel marzo del 2015, a solo tre mesi di distanza da un round precedente chiuso a gennaio 2015. In quell’occasione la valutazione era stata di poco meno di 10 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez). Snapshot è la sesta società al mondo in termini di capitalizzazione tra quelle partecipate fa fondi di venture (ha uguagliato la cinese Didi Kuaidi).
Il fondo londinese One Peack Partners e Goldman Sachs Private Capital hanno investito in Staff Finder, una startup svizzera con sede a Zurigo, che ha sviluppato un marketplace internazionale di ricerca di temporaty manager. L’entità dell’investimento non è stata rivelata, ma secondo TechCrunch si tratta di 20 milioni di euro.
MML Capital Partners ha chiuso la raccolta del suo sesto fondo a 438 milioni di euro, cifra significativamente più alta del target iniziale posizionato a 350 milioni. Il nuovo fondo investirà in aziende negli Usa, in Francia e nel Regno Unito controllate da manager-imprenditori. Iniettando capitale per la crescita sottoforma sia di equity sia di debito. Il fondo ha già investito in cinque società per circa un quinto del capitale raccolto. L’obiettivo è quello di investire in 15-20 società, con una size tra i 10 e i 50 milioni. MML Capital è stata fondata nel 1988 da Rory Brooks e Jim Read e da allora ha investito più di due miliardi di euro. Nata come Mezzanine Management Limited è stata il primo fondo di mezzanino attivo in Europa per poi via via trasformarsi in un fondo che fornisce capitale di rischio e capitale di debito per la crescita.