AMERICA DEL NORD
LOS ANGELES (USA): Academic Innovation Catalyst, una piattaforma di finanziamento della tecnologia profonda, ha collaborato con il Bakar Fellows Program, la piattaforma di finanziamento proof-of-concept della UC Berkeley, per assegnare sovvenzioni ai docenti di Berkeley impegnati nella ricerca sulla tecnologia profonda. Si veda qui vcwire. Nel corso del tempo, l’AIC intende stabilire ulteriori partenariati con l’UC Berkeley e altri istituti di ricerca. Questa partnership pilota fornirà due sovvenzioni alla facoltà di Berkeley oltre alle undici assegnate ai Bakar Fellows. I destinatari delle sovvenzioni AIC riceveranno 300.000 dollari in tre anni per ricerche di mercato, sviluppo di prototipi e altre attività di commercializzazione. L’AIC supporterà inoltre l’infrastruttura Bakar Fellows, per un impegno iniziale totale di 690.000 dollari.
CHICAGO (USA): HERImpact: Entrepreneurship for Impact Program, un acceleratore virtuale di sei mesi progettato specificamente per le donne imprenditrici di colore, lanciato a Chicago. Si veda qui vcwire. Organizzato da 1863 Ventures e Ford Philanthropy, l’acceleratore mira a fornire ai partecipanti le competenze e gli strumenti necessari per far crescere e ampliare le loro attività. Il programma, che ha accettato 40 donne nel suo curriculum completo di sei mesi, consente ai partecipanti di accedere a workshop online mensili, sessioni di coaching e masterclass tenuti da esperti del settore 1863 e Ford. Ogni imprenditore riceverà una sovvenzione di 2.000 dollari al completamento del programma.
INDIANAPOLIS (USA): Allison Ventures, la divisione di venture capital di Allison Transmission, ha effettuato un investimento di 10 milioni di dollari in EnerTech Capital, una società di venture capital focalizzata sullo sviluppo di tecnologie emergenti e modelli di business nello spazio della mobilità. Si veda qui vcwire. Attraverso questa partnership, Allison avrà accesso alla vasta rete di aziende high-tech di EnerTech che stanno facendo avanzare le tecnologie automobilistiche nei settori dell’elettrificazione, della connettività, dell’autonomia e della digitalizzazione.
NEW YORK (USA): Stage 2 Capital, una società di venture capital con sede a New York, sta accettando domande per 2024 Catalyst, il programma di accelerazione go-to-market (GTM) per i fondatori B2B in fase iniziale. Si veda qui vcwire. Supportato da oltre 300 dirigenti GTM di importanti società di software, Stage 2 Capital Catalyst fornisce ai fondatori investimenti di capitale e istruzioni tattiche GTM attraverso il Curriculum Catalyst, un programma virtuale di 11 settimane che forma i fondatori su come eseguire la metodologia Science of Scaling di Stage 2 Capital.
ASIA
TOKYO (GIAPPONE): La società statunitense di private equity Carlyle Group mirerà a investimenti che vanno dalle grandi separazioni aziendali agli accordi di successione aziendale con un nuovo fondo giapponese da 430 miliardi di yen (2,8 miliardi di dollari), ha appreso Nikkei. Si veda qui nikkei. Il fondo, più grande di circa il 70% rispetto a quello lanciato dalla società nel 2020, è uno dei veicoli più grandi mai focalizzati sul Giappone nel settore del private equity. Il quinto fondo giapponese di Carlyle si rivolge a tre grandi aree: tecnologia, media e telecomunicazioni; beni di consumo, vendita al dettaglio e assistenza sanitaria; e attività manifatturiere e affini.
RIIIAD (KSA): Riyad Capital ha lanciato il fondo 1957 Ventures, un fondo di investimento chiuso sostenuto dalla Riyad Bank per promuovere la crescita trasformativa nel settore fintech saudita. Si veda qui zawya. Il lancio è in linea con gli obiettivi di Saudi Vision 2030 e del Programma di sviluppo del settore finanziario, secondo un comunicato stampa. Il fondo fa parte dell’impegno strategico di Riyad Capital e Riyad Bank per promuovere la trasformazione digitale dell’Arabia Saudita. Mirano a garantire opportunità per modelli di business fintech innovativi che supportino lo sviluppo di un settore finanziario solido, promuovendo l’innovazione e la competitività all’interno del Regno. Nadir Al Koraya, CEO di Riyad Bank, ha sottolineato: “Dando potere alle startup e agli imprenditori, alimentiamo la crescita economica e la diversificazione dell’Arabia Saudita, allineandoci alle audaci ambizioni di Vision 2030”. Abdullah Alshwer, amministratore delegato di Riyad Capital, ha dichiarato: “Il 1957 Ventures Fund incarna una visione finanziaria lungimirante in linea con gli ambiziosi obiettivi di trasformazione digitale del Regno; questo fondo rappresenta un investimento strategico nel futuro del fintech saudita”.