Capital A Bhd, con sede in Malesia, società madre anche della compagnia aerea a basso costo AirAsia, sta pianificando di raccogliere più di 1 miliardo di dollari in debito e capitale proprio, e quoterà alcune delle sue attività. Si veda qui technode. Si dice che l’amministratore delegato di Capital A, Tony Fernandes, stia pianificando di raccogliere più di 1 miliardo di dollari in debito e capitale per il suo conglomerato e si stia preparando a quotare alcune delle sue attività attraverso una società di assegni in bianco a New York, secondo il rapporto. Fernandes ha siglato un accordo con Aetherium Acquisition, una società di acquisizione per scopi speciali che commercia sul NASDAQ, e prevede di quotare diverse aziende attraverso di essa l’anno prossimo, ha riferito il FT, citando due persone che hanno familiarità con l’accordo. Tra queste figura una nuova attività che estende il marchio AirAsia alle aziende che sperano di avviare franchising di compagnie aeree nei paesi in via di sviluppo, aggiunge il rapporto.
La società di investimenti con sede a Londra Gemcorp Capital lancerà un fondo di investimento da 1 miliardo di dollari che promuoverà l’Arabia Saudita come destinazione degli investimenti. Si veda qui zawya. Il fondo, che sarà in collaborazione con il Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita (MISA), offrirà agli investitori sia globali che nazionali “un’opportunità unica” di investire direttamente in progetti chiave in linea con Vision 2030 e le più ampie iniziative di sviluppo economico dell’Arabia Saudita. Gemcorp, che sin dall’inizio ha facilitato investimenti per un valore di oltre 7 miliardi di dollari, si impegnerà in finanziamenti iniziali, mentre MISA aiuterà nella creazione del fondo e faciliterà l’accesso alle opportunità di investimento, secondo una dichiarazione. Agli investitori verrà offerta una gamma diversificata di prodotti di investimento, tra cui credito, azioni e debito ibrido, a complemento delle fonti di finanziamento esistenti disponibili in Arabia Saudita. I prodotti creditizi includeranno debito strutturato, finanza commerciale strutturata e debito convertibile, mentre i prodotti azionari includeranno azioni ordinarie, azioni privilegiate e altri derivati e ibridi azionari.
Revelation Partners, una società di investimento focalizzata sul settore sanitario, ha chiuso il suo quarto fondo con 608 milioni di dollari, superando l’obiettivo iniziale di 500 milioni di dollari. Si veda qui altassets. L’azienda sperava che la sottoscrizione eccessiva del Revelation Healthcare Fund IV le avrebbe consentito di capitalizzare i “miliardi di dollari di interessi azionari illiquidi” situati all’interno delle aziende sanitarie. Questo veicolo aiuterà Revelation a continuare a concentrarsi sull’espansione delle società secondarie private e a fornire liquidità agli azionisti, soluzioni ai GP e capitale di crescita per offrire soluzioni personalizzate alle aziende sanitarie private e ai loro investitori. Con la chiusura di questo nuovo fondo Revelation Partners dispone di 1,5 miliardi di dollari di capitale impegnato.
BluePeak Private Capital (BluePeak) ha raggiunto la chiusura finale a 156 milioni di dollari per il suo fondo inaugurale di PE, BluePeak Private Capital Fund SCSp. Si veda qui africaglobalfunds. BluePeak è una società di gestione patrimoniale alternativa che supporta la crescita di imprese scalabili in Africa attraverso strumenti simili al debito strutturati e negoziati privatamente. La chiusura significa l’emergere del debito privato come una classe di attività attraente, che offre un livello superiore corretto per il rischio e un’alternativa interessante per le PMI africane. Quale porta d’ingresso per investire in imprese locali pronte per una crescita sostenibile su larga scala, il Fondo ha attratto investitori e istituzioni finanziarie per lo sviluppo (DFI) incaricate di massimizzare l’impatto sociale e generare rendimenti interessanti. Nonostante le persistenti sfide nell’attrarre capitali verso i mercati emergenti, BluePeak si è assicurata il sostegno della Banca africana di sviluppo (AfDB), della British International Investment (BII) – l’istituzione finanziaria per lo sviluppo del Regno Unito, della Banca europea per gli investimenti (BEI), della US Development Finance Corporation (DFC), FMO – la banca olandese per gli investimenti imprenditoriali, SwedFund – l’istituto svedese per il finanziamento dello sviluppo, e la “Caisse des Dépôts et Consignations” CDC Tunisia.
Pictet Asset Management (Pictet), una società con circa 206 miliardi di sterline di asset, ha annunciato la prima chiusura del suo fondo europeo di direct lending, raggiungendo il suo obiettivo di 200 milioni di euro, nonostante un contesto di mercato difficile. Si veda qui privateequitywire. Pictet European Direct Lending I è un fondo ai sensi dell’articolo 8 lanciato di recente che si concentra sui prestiti alle società private europee di mercato medio-basso. L’approccio del fondo è investire in aziende mature che hanno raggiunto una fase cruciale della loro evoluzione e fornire capitale di crescita su misura per consentire loro di raggiungere la tappa successiva nel loro ciclo di vita. Il fondo ha già concluso due transazioni nell’ambito della strategia di prestito diretto. A settembre, Pictet European Direct Lending I ha fornito finanziamenti tramite debito per sostenere l’acquisizione della società di software francese Liciel Environnement da parte di Enersweet e, ad agosto, finanziamenti per la crescita a MLase AG, un’azienda manifatturiera tedesca
Sofinnova Partners (“Sofinnova”), una delle principali società europee di venture capital nel settore delle scienze della vita con sede a Parigi, Londra e Milano, ha annunciato la chiusura positiva di Sofinnova Digital Medicine I a 200 milioni di dollari (190 milioni di euro), superando significativamente il suo obiettivo. Si veda qui il comunicato stampa. Il fondo, guidato dai partner Edward Kliphuis e Simon Turner, è dedicato a sostenere imprenditori pionieristici che navigano nella convergenza di biologia, dati e calcolo, e ha già effettuato investimenti in cinque aziende rivoluzionarie sin dal suo inizio. Sofinnova Partners è una delle principali società europee di venture capital nel settore delle scienze della vita, specializzata in sanità e sostenibilità. Con sede a Parigi, Londra e Milano, lo studio riunisce un team di professionisti provenienti da tutto il mondo con forti competenze scientifiche, mediche e aziendali.
Pearl Street Equity LLC (o “Pearl Street”) e le sue affiliate hanno annunciato l’acquisizione di successo dell’attività di franchising di Famous Brands International (“Famous Brands Franchising”), la società madre di due società di fama internazionale i cui marchi sono Mrs. Fields® e TCBY®. Si veda qui il comunicato stampa. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti. Con sede a Salt Lake City, Utah, Famous Brands Franchising ha costantemente servito milioni di clienti fedeli in tutto il mondo, mantenendo una presenza in vari paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Australia, Hong Kong, Marocco, Panama, Taiwan e Bahamas con più di 350 sedi in franchising. L’acquisizione è in linea con la recente nomina di Joe Lewis a Presidente e Direttore operativo di Famous Brands Franchising. Il signor Lewis vanta oltre 25 anni di esperienza di leadership presso organizzazioni di franchising di vendita al dettaglio e di alimenti e bevande in forte crescita, tra cui nomi importanti come Smoothie King, Twist Brands e Smalls Sliders. Nel suo ruolo, Lewis continuerà a guidare la strategia di crescita del franchising di marchi famosi e a perseguire opportunità per espandere la portata globale di due marchi iconici, Mrs. Fields® e TCBY®, sia nei mercati nazionali che internazionali.