GCM Grosvenor ha chiuso con successo il suo fondo CIS III con un capitale impegnato di 882 milioni di dollari, segnando un aumento del 37% rispetto al precedente fondo CIS II. Si veda qui pe insight. Quest’ultima chiusura ha spinto la raccolta fondi infrastrutturale totale dell’azienda a ben 7,8 miliardi di dollari dal 2021. La società di investimento e consulenza globale con sede a Chicago gestisce circa 13 miliardi di dollari di asset infrastrutturali a partire dal secondo trimestre del 2023 e circa 76 miliardi di dollari di asset totali in gestione attraverso varie strategie di investimento, tra cui private equity, immobiliare, credito e rendimento assoluto. Scott Litman, amministratore delegato degli investimenti infrastrutturali presso GCM Grosvenor, ha attribuito questo successo all’esclusiva strategia di approvvigionamento globale dell’azienda e agli approcci flessibili di implementazione degli investimenti. Il fondo mira a offrire opportunità diversificate in molteplici sottoclassi di asset come trasporti, transizione energetica, infrastrutture digitali, stoccaggio di batterie e logistica dell’e-commerce. Si prevede di raggiungere questo obiettivo attraverso una combinazione di co-investimenti, investimenti secondari e investimenti diretti.
Nasdaq Inc. ha completato la sua più grande acquisizione di sempre, aggiungendo il fornitore di software Adenza per contribuire a trasformare l’azienda di trading e mercati in una vera e propria società di servizi finanziari. Si veda qui PE Insight. L’exchange, che ha concordato di acquistare Adenza da Thoma Bravo per 10,5 miliardi di dollari a giugno, riunirà il management e il team di vendita di Adenza in una divisione di tecnologia finanziaria di recente formazione, ha affermato la società in una nota mercoledì. Questa attività ora si affianca alle divisioni dei servizi di mercato e delle piattaforme di accesso ai capitali, come parte di una struttura rinnovata a seguito dell’acquisizione. La transazione fa parte della strategia del Nasdaq di spostare le risorse verso offerte con flussi di entrate più prevedibili. Fornisce inoltre alla società di private equity Thoma Bravo un posto nel consiglio di amministrazione del Nasdaq e una quota del 14,9%, rendendola uno dei maggiori azionisti della società.
Asda Group ha annunciato di aver completato l’acquisizione delle attività di EG Group nel Regno Unito per un valore aziendale di £ 2,07 miliardi, accelerando la sua crescita nel settore dei servizi di ristorazione e di convenienza, avvicinando il valore dei prezzi di Asda a milioni di clienti. Asda e l’operatore di rifornimento di benzina EG Group sono entrambi di proprietà dei fratelli miliardari Issa e del gruppo di private equity TDR Capital. Si veda qui PE Insight. L’acquisto dell’attività di EG UK è fondamentale per il piano strategico di Asda volto a creare un’offerta di convenienza basata sul valore lanciando Asda Express nei 356 siti prevalentemente di proprietà di EG UK, che includono moderni minimarket nelle stazioni di rifornimento di benzina (PFS) e che beneficiano di un’elevata affluenza e flusso del traffico. Questa transazione si basa sull’acquisizione da parte di Asda di 119 siti di convenienza con annesso PFS dal Gruppo Co-op, che ha iniziato a convertirsi alla fascia Asda Express all’inizio di questo mese, e sul lancio di successo di tre siti di convenienza Asda Express autonomi dall’ottobre 2022. Le acquisizioni di EG e Co-op, oltre ai tre negozi Asda Express attualmente aperti, danno oggi ad Asda 478 minimarket, con l’impegno di aprire altri 300 minimarket indipendenti entro la fine del 2026. Ciò si aggiunge a quelli esistenti patrimonio di 580 supermercati e 31 negozi Asda Living, nonché 321 siti PFS.
Compawnion, un’azienda indonesiana di alimenti per animali domestici, si è assicurata un nuovo finanziamento guidato da East Ventures, una società di venture capital indipendente dal settore in Indonesia e nel sud-est asiatico. Si veda qui Technode. Compawnion ha affermato in una nota che il fondo sarà assegnato per accelerare le iniziative di distribuzione, ricerca e sviluppo, ampliare il portafoglio di prodotti dell’azienda e raggiungere in modo efficace una fascia demografica più ampia di proprietari di animali domestici che sono alla ricerca di scelte più attente alla salute e sostenibili per i loro amati. compagni. Compawnion è destinata a diversificare il proprio portafoglio di prodotti entrando nel mercato degli alimenti per gatti nel 2024. Il team dedicato è attualmente coinvolto in approfondite ricerche di mercato e nello sviluppo dinamico dei prodotti, posizionando l’azienda per una promettente espansione in questo fiorente segmento.
Asiana Airlines Inc. giovedì ha deciso di ritagliarsi la sua redditizia attività cargo, eliminando un grosso ostacolo alla sua fusione con la più grande rivale Korea Air Lines Co. in attesa dell’approvazione di altri tre organismi antitrust stranieri. Si veda qui KedGlobal. Asiana ha affermato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato una proposta di vendita della sua attività cargo dopo che tre direttori su cinque hanno votato a favore della vendita. Un membro del consiglio ha rifiutato, mentre un altro direttore ha votato scheda bianca. Il voto per vendere l’attività cargo di Asiana arriva dopo che la Commissione Europea (CE), l’organismo antitrust dell’Unione Europea, ha respinto la fusione dei due principali vettori coreani a servizio completo a maggio, citando preoccupazioni di monopolio a seguito della sua revisione preliminare. La Commissione ha chiesto espressamente a Korea Air di trovare una soluzione per la quota totale di quasi il 60% di Korea Air e Asiana sulle rotte merci Corea-Europa a partire dal 2022. Nell’ambito degli sforzi per alleviare le sue preoccupazioni, Korea Air ha proposto di vendere le rotte cargo di Asiana affari cargo e rinunciare alle sue quattro redditizie rotte tra la Corea e l’Europa.
Il gestore patrimoniale alternativo del Medio Oriente Investcorp ha fissato giovedì la fascia di prezzo per l’offerta pubblica iniziale (IPO) del suo veicolo di investimento, raccogliendo potenzialmente fino a 402,7 milioni di dollari con una valutazione azionaria fino a 1,37 miliardi di dollari. Si veda qui zawya. La fascia di prezzo per Investcorp Capital è stata fissata tra 1,90 dirham ($ 0,5173) e 2,30 dirham per azione, ha affermato la società. Prevede di offrire 643 milioni di azioni ordinarie e vuole quotarsi alla Borsa valori di Abu Dhabi. Reuters ha riportato a giugno alcuni dei piani iniziali per il veicolo, che opererà come società indipendente e deterrà i coinvestimenti sul mercato privato di Investcorp in asset tra cui credito, settore immobiliare e private equity. Fondata nel 1982, diventando così una delle più antiche società di private equity del Medio Oriente, Investcorp è meglio conosciuta a livello globale per la quotazione di marchi di beni di lusso come Gucci e Tiffany & Co, ma si è sempre più ramificata in altri settori.
DUBAI: Sotto il patrocinio di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, l’Autorità per le zone economiche integrate di Dubai (DIEZ), ha annunciato oggi il lancio di un fondo di venture capital (VC) del valore di 500 milioni di AED. Si veda qui zawya. Lanciato alla presenza di Sua Altezza Sheikh Ahmed bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Secondo ViceGovernatore di Dubai, il fondo è progettato per finanziare startup tecnologiche e sostiene gli obiettivi economici delineati nell’Agenda Economica di Dubai, D33, promuovendo la crescita delle piccole e medie imprese. piccole imprese (PMI) in vari settori emergenti. Il nuovo fondo è stato lanciato a margine del Dubai Business Forum, organizzato da Dubai Chambers con il patrocinio di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid. Il fondo è il primo programma di investimento lanciato sotto il nome di Oraseya Capital, il braccio di venture capital di DIEZ specializzato in operazioni di investimento di rischio in startup. Svolgerà un ruolo fondamentale nel supportare le startup, a partire dalla fase di pre-seed fino alla fase di investimento di serie B. Lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di DIEZ, ha affermato che il lancio di Oraseya Capital e la creazione di un fondo di capitale di rischio da 500 milioni di AED per le startup tecnologiche rappresentano una mossa strategica in linea con le direttive di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum per sostenere il crescita del settore dell’economia digitale di Dubai
LOS ANGELES/NEW YORK – Mercoledì Walt Disney ha avviato formalmente il processo di acquisto della quota di un terzo di Comcast in Hulu, un accordo che darà alla Disney la piena proprietà del servizio di streaming e la libertà di incorporarlo nel servizio di streaming Disney+. Si veda qui zawya. Disney ha dichiarato di aspettarsi di pagare Comcast, società madre di NBCUniversal (NBCU), circa 8,61 miliardi di dollari entro il 1° dicembre. Ciò rappresenta la percentuale di NBCU del valore minimo garantito di 27,5 miliardi di dollari per Hulu quando ha accettato di vendere la sua partecipazione a Disney nel 2019, meno il capitale residuo previsto. contributi di chiamata pagabili da NBCU a Disney. In base all’accordo del 2019, sia NBCU che Disney potrebbero avviare la transazione già dal 1° novembre, un calendario che è stato accelerato rispetto alla data iniziale di gennaio 2024. Disney, conglomerato di intrattenimento con sede a Burbank, in California, ha acquisito una partecipazione di controllo in Hulu come parte dell’acquisizione da 71 miliardi di dollari delle attività cinematografiche e televisive della 21st Century Fox. La transazione ha dato allo studio un vantaggio competitivo nelle guerre dello streaming. L’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, in agosto ha detto agli investitori che la società stava rendendo disponibili numerosi contenuti Hulu per gli abbonati in bundle, con la società che si avvicinava ad avere un’app negli Stati Uniti che combinasse i contenuti di intrattenimento generale di Hulu con i contenuti di altri marchi e franchise Disney per abbonati in bundle. Nel corso di una conferenza di Goldman Sachs questo autunno, il CEO di Comcast Brian Roberts ha definito Hulu una “risorsa rara” che è “molto più preziosa oggi” rispetto a quando l’accordo è stato inizialmente concluso. Hulu aveva 48,3 milioni di abbonati alla fine del terzo trimestre della Disney, rispetto ai 28 milioni di abbonati pagati per il servizio di streaming Peacock di Comcast alla fine del terzo trimestre di Comcast. Disney+ contava 146,1 milioni di abbonati globali alla fine del terzo trimestre della Disney. La Disney ha chiuso il terzo trimestre con oltre 11 miliardi di dollari di liquidità in bilancio.
Bioluminescent Ventures, una società di venture biotech con sede a San Francisco, California, che investe in farmaci di prossima generazione, è emersa dall’ombra con 477 milioni di dollari di asset in gestione in due fondi. Si veda qui finsmes. L’azienda è supportata da un Limited Partner istituzionale statunitense e multinazionale. Guidata dal socio fondatore e amministratore Kouki Harasaki, Ph.D., Bioluminescenza è una società di venture capital nel campo della biotecnologia che investe in aziende che traducono la scienza trasformativa in farmaci di prossima generazione che avranno un impatto sui pazienti. L’azienda concentra gli investimenti su quattro aree: biologia rivoluzionaria, piattaforme di scoperta di farmaci, piattaforme di medicina genetica e piattaforme di biologia computazionale.
Bee Partners, una delle principali società di venture capital specializzata in investimenti preSeed in DeepTech, ha annunciato la chiusura finale con successo del suo quarto fondo, superando la raccolta prevista di 50 milioni di dollari. Si veda qui il comunicato stampa. Questo importante traguardo dimostra la fiducia e il sostegno ricevuti da un gruppo eterogeneo di investitori istituzionali e individuali durante un momento particolarmente difficile per la raccolta di capitali. Con un track record di investimenti disciplinati e una profonda conoscenza del panorama tecnologico in evoluzione, Bee Partners è pronta a plasmare il futuro delle startup che stanno costruendo le tecnologie trasformative di domani. Bee Partners IV, l’ultima aggiunta al portafoglio di fondi dell’azienda, ha già distribuito il 20% del suo capitale a sette società accuratamente selezionate. Tra queste aziende ci sono tre startup di intelligenza artificiale generativa che stanno spingendo i confini di ciò che è possibile. Questo approccio di investimento strategico riflette l’impegno di Bee Partners nell’identificare tecnologie dirompenti che hanno il potenziale per rimodellare le industrie e creare un impatto significativo.
Blue Earth Capital AG (“BlueEarth”), l’investitore specializzato a impatto globale, ha annunciato la nomina di Daniel Perroud come amministratore delegato e responsabile della raccolta fondi e delle relazioni con gli investitori. Si veda qui il comunicato stampa. Daniel avrà sede nella sede centrale del Gruppo a Zug, in Svizzera, e supporterà la raccolta di fondi attraverso la sua strategia multi-asset, che comprende private equity, credito, fondi e co-investimenti. Nel team di raccolta fondi e relazioni con gli investitori, precedentemente noto come Client Solutions, David Keel continuerà a concentrarsi sul servizio e sull’espansione delle relazioni di Blue Earth Capital con gli LP in tutta la regione DACH. BlueEarth ha recentemente dimostrato una significativa fiducia da parte degli investitori, superando 1 miliardo di dollari di patrimonio gestito e chiudendo il suo fondo Credit Strategies II a 108,5 milioni di dollari, circa il 10% rispetto al suo obiettivo iniziale.
KPS Capital Partners, LP (KPS) ha effettuato i closing finali del KPS Special Situations Fund VI e del KPS Special Situations Mid-Cap Fund II con 9,7 miliardi di dollari di impegni di capitale aggregati tra i due veicoli. Si veda qui Privateequitywire. Entrambi i fondi sono stati sottoscritti in eccesso con impegni di capitale aggregati superiori di oltre il 36% rispetto ai fondi precedenti che hanno raccolto 7,1 miliardi di dollari. Il team di investimento del Fondo VI sarà gestito dai co-managing partner Michael Psaros, David Shapiro e Raquel Palmer e dai partner Jay Bernstein, Ryan Baker, Kyle Mumford e Rahul Sevani. Mid-Cap Fund II si concentrerà sugli investimenti nella fascia bassa del mercato medio che generalmente richiedono meno di circa 200 milioni di dollari di capitale azionario iniziale. Il team di investimento Mid-Cap Fund II sarà gestito dai partner Pierre de Villeméjane e Ryan Harrison.
Charlesbank Capital Partners punta a raccogliere 1,25 miliardi di dollari per il suo terzo fondo di credito opportunistico, cercando di investire in nuovi prestiti aziendali e di acquistarli da altri negozi di credito privati per trarre vantaggio dalle dislocazioni del mercato. Si veda qui Privateequity insight. La raccolta fondi, che finora si è conclusa con un impegno di 1,2 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi all’inizio del prossimo anno, secondo le persone che hanno chiesto di non essere identificate perché le informazioni sono private. Il fondo ha già distribuito 900 milioni di dollari, secondo una delle persone. Un rappresentante di Charlesbank non ha risposto alle richieste di commento. Credit Opportunities Fund III si concentrerà principalmente sui prestiti diretti di debito, spesso definiti come prestiti senior garantiti a società rischiose, che vanno da quelli in bonis a quelli stressati e in difficoltà. Ha acquistato prestiti a sconto da altri fondi di credito privati, nonché prestiti da obbligazioni di prestito garantite, che li riconfezionano e li vendono come obbligazioni. Presta e fornisce liquidità alle aziende in difficoltà e le presta anche per possederle, una strategia di investimento in cui il debito può finire come capitale in una ristrutturazione, ha detto una delle persone.
La società di private equity CVC ha rinviato un’altra volta il piano di quotazione (si veda qui Reuters). Il più grande gruppo di buyout d’Europa ha deciso infatti di non procedere alla quotazione a causa delle condizioni di mercato sfavorevoli. CVC aveva in programma di raccogliere circa un miliardo di euro (1,05 miliardi di dollari) attraverso una ipo che sarebbe dovuta essere lanciata a novembre su Euronext Amsterdam (si veda altro articolo di BeBeez).
Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento specifiche per piattaforma, è stato autorizzato dalla Financial Conduct Authority (FCA) come istituto di moneta elettronica (IME) (si veda qui il comunicato stampa). MangoPay, fondato nel 2013 da Celine Lazorthes, dall’aprile 2022 è controllato da Advent International, mentre Crédit Mutuel Arkéa ha mantenuto una minoranza nel capitale (si veda qui il comunicato stampa di allora). La nuova licenza di moneta elettronica della FCA è un requisito fondamentale affinché Mangopay possa fornire la propria suite di servizi alle imprese con sede nel Regno Unito e testimonia l’impegno strategico dell’azienda nell’espansione delle proprie operazioni nel Regno Unito. Mangopay fornisce la sua flessibile infrastruttura di pagamenti modulari a migliaia di piattaforme in tutto il mondo, inclusi marchi come Vinted, Chrono24, Wallapop, La Redoute e Rakuten. La licenza di moneta elettronica consente a Mangopay di emettere moneta elettronica, facilitare i pagamenti digitali e fornire una gamma di altre soluzioni di pagamento per soddisfare le esigenze dei propri clienti e aiutarli a navigare nelle complessità del commercio digitale per la crescita internazionale. Le imprese con sede nel Regno Unito nel mercato più ampio e nell’economia delle piattaforme continueranno a beneficiare della sua infrastruttura di pagamenti flessibile e su misura.