AMERICA DEL NORD
SAN JOSÉ (USA): NextFlex, un istituto di innovazione manifatturiera sponsorizzato dal Dipartimento della Difesa con sede a San Jose, California, ha pubblicato Project Call 9.0 (PC 9.0), il suo ultimo invito a presentare proposte che cerca di finanziare progetti che promuovano lo sviluppo e l’adozione dell’elettronica ibrida affrontando al tempo stesso le sfide chiave nella produzione avanzata. Si veda qui vcwire. Si prevede che il valore totale del progetto PC 9.0 supererà gli 11 milioni di dollari (inclusi l’investimento in NextFlex e la condivisione dei costi degli artisti), portando l’investimento totale previsto nel progresso dell’elettronica ibrida dalla formazione di NextFlex a 143 milioni di dollari.
ASIA
ABU DHABI (EAU): Secondo un rapporto di Bloomberg, l’investitore privato Pemberton Asset Management sta collaborando con l’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA) per raccogliere almeno 1 miliardo di dollari per fornire prestiti sul valore patrimoniale netto (NAV) alle società di private equity. In una dichiarazione Pemberton ha affermato che la nuova strategia fornirà alle società di buyout capitali che le aiuteranno ad aumentare i propri impegni o a effettuare acquisizioni aggiuntive, con ADIA destinata a consolidare la strategia, che dovrebbe concludersi nelle prossime settimane. Il finanziamento NAV, che consente ai manager di sovrapporre una maggiore leva finanziaria sui propri fondi nelle fasi avanzate del ciclo in aggiunta ai prestiti contratti da molti manager quando acquisiscono per la prima volta una società, è cresciuto in popolarità negli ultimi anni poiché le aziende PE cercano di raccogliere liquidità in un contesto impegnativo. ambiente di uscita. I prestiti NAV vengono solitamente eseguiti tramite prestiti contro il valore patrimoniale netto – in genere inferiore al 25% – di un portafoglio o tramite azioni privilegiate.
RIIAD (KSA): La start-up fintech Simplified Financial Solutions Company (Sifi) si è assicurata 10 milioni di dollari in nuovi finanziamenti dalla filiale del Fondo di investimento pubblico (PIF) dell’Arabia Saudita e da altri investitori. Si veda qui zawya. Il round Seed è stato guidato da Sanabil Investments, una società interamente controllata da PIF, e RAED Ventures, con la partecipazione di altri investitori come anb seed, Rua Ventures, Byld e KBW Ventures, secondo una dichiarazione. Al round di finanziamento hanno partecipato anche altri investitori dei round precedenti, tra cui Khwarizmi Ventures, Seedra Ventures e Tech Invest Com, ha affermato la società con sede in Arabia Saudita. La società intende utilizzare il nuovo capitale per potenziare la propria offerta e rafforzare ulteriormente la propria posizione come piattaforma di gestione della spesa di riferimento nel regno. La start-up cerca di semplificare la gestione finanziaria per tutti i tipi di attività, offrendo una suite di soluzioni, tra cui carte aziendali intelligenti, approfondimenti in tempo reale sulla spesa aziendale e flussi di lavoro automatizzati per la gestione delle spese.
EUROPA
COPENHAHEN (DANIMARCA): Dreamcraft Ventures, una società di venture capital con sede a Copenhagen, in Danimarca, ha chiuso il Fondo II, a 66 milioni di euro. Si veda qui vcwire. Guidata dai soci fondatori Jesper Søgaard e Christian Rasmussen e dai soci accomandatari Daniel Mariussen e Carsten Salling, Dreamcraft investe in aziende europee orientate alla tecnologia dal pre-seed alla serie A. Con il suo secondo fondo, l’azienda sta adottando il suo approccio “Venture Engineering” per investire in società nordiche ed europee in fase iniziale nell’ambito di tre temi principali: B2B SaaS, Intrattenimento digitale e FinTech.
OCEANIA
MELBOURNE (AUSTRALIA): Brandon Capital, la principale società di venture capital dell’Australasia nel settore delle scienze della vita, ha annunciato oggi il lancio del suo sesto fondo, Brandon Capital Fund VI, con una chiusura iniziale di 270 milioni di dollari australiani (180 milioni di dollari). Si veda qui il comunicato stampa. Questo nuovo fondo sosterrà la crescita delle startup australiane e neozelandesi del settore delle scienze della vita, investirà in scale-up ed espanderà la presenza internazionale di Brandon Capital, in particolare nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti. Il Fondo VI è sostenuto da investitori Limited Partner (LP) esistenti, inclusi fondi pensione australiani tra cui Hesta e Host Plus, nonché nuovi investitori.