Secondo investimento in Italia dopo la bolognese MacVel ad ottobre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez) per Dacke Industri, società svedese attiva in investimenti di lungo termine in aziende tecnologiche innovative, che da gennaio 2016 fa capo a Nordstjernan, società di investimento svedese fondata nel 1890.
Questa volta è stato il turno di Airon srl, che progetta e produce soluzioni pneumatiche di alta qualità per l’automazione industriale, di cui il gruppo svedese ha rilevato il 70% (si veda qui il comunicato stampa), mentre gli attuali proprietari hanno mantenuto il 30% e continueranno a fornire supporto al business, ha spiegato Dacke Industri. Secondo quanto risulta a BeBeez, il vincolo che riguarda la permanenza degli attuali proprietari scadrà fra cinque\sei anni. Inoltre, nell’ambito dell’accordo è stato previsto che il luogo di produzione rimanga dove si trova ora, così come che l’occupazione rimanga invariata. Si tratta per Dacki di un investimento di lungo periodo, in cui Airon dovrebbe rimanere indefinitamente nel portafoglio del gruppo svedese, ha spiegato a BeBeez una fonte vicina alle trattative.
A vendere, per una cifra che non è stata resa pubblica, sono stati Dino Barella, Lino Giacomello e Mauro Mercanzin che ora detengono ognuno il 10%. Prima della transazione, a Barella faceva capo il 34%, agli altri due soci il 33% ciascuno. Airon, contattata da BeBeez, non ha fornito i dettagli finanziari dell’accordo.
Chiomenti ha assistito il gruppo svedese per gli aspetti legali dell’operazione, mentre per gli aspetti finanziari ha fornito assistenza CFA – Corporate Finance Advisors, advisor finanziario di Dacke Industri per le acquisizioni in Italia.
I venditori, invece, sono stati assistiti da Grimaldi Alliance in tutti gli aspetti legali, mentre gli aspetti fiscali e finanziari sono stati curati dallo Studio Menon di Rovigo. Horus Holding ha agito quale advisor finanziario, lo Studio Allegro di Rovigo si è occupato dei profili giuslavoristici.
Airon Srl ha sede a Rovigo e progetta e produce attuatori pneumatici, valvole e attrezzature complementari dal 1998. L’azienda opera in diverse aree di business ed è leader nel settore dei parchi di divertimento, fornendo grandi soluzioni pneumatiche speciali per giostre mobili e fisse, spiega Dacki. Nel 2023 la società ha generato 6,9 milioni di euro di ricavi, 1,6 milioni di ebitda, con 2,2 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Entrare a far parte di un gruppo solido e affidabile come Dacke Industri ci rende onorati della scelta e fiduciosi nello sviluppo futuro grazie alla collaborazione su cui possiamo contare. Il team di Dacke Industri, composto da persone impegnate e concentrate sul proprio lavoro ma che non trascurano i rapporti umani che sono alla base della fiducia reciproca, rende la transizione e il progetto futuro più precisi e più fluidi”, hanno detto Barella, Giacomello e Mercanzin.
“L’acquisizione di Airon Srl segna un passo importante nella nostra strategia di crescita. Rafforza la nostra presenza sul mercato europeo e accelererà la crescita e l’espansione di tutta la divisione”, ha aggiunto Mika Virtanen, vp Air Technology & Electromechanics di Dacke Industri. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nostri nuovi colleghi in Italia e siamo ansiosi di condividere le conoscenze e le esperienze all’interno del nostro gruppo”.
Dacke Industri segue un modello decentralizzato di investimento di lungo periodo, in cui la società svedese attua una supervisione commerciale e finanziaria lasciando le vecchie proprietà a gestire le aziende. Oggi il gruppo svedese ha 23 filiali all’interno di quattro divisioni, circa 1600 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato netto di 4,5 miliardi di corone svedesi.