A poco più di un mese dall’acquisizione di ATP srl, distributore di componenti industriali (si veda qui il comunicato stampa), nuova operazione per il gruppo Berardi, distributore di elementi di fissaggio e fornitore di servizi logistici integrati, che ha completato l’acquisizione di Fixi srl (sistemi di fissaggio – si veda qui il comunicato stampa). La società acquirente è una portfolio company di HIG Capital, che ne ha acquisito il controllo tramite HIG Europe a febbraio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito di quest’operazione, di cui non è stato comunicato il valore, Berardi è stata assistita da Pavia e Ansaldo per le materie legali, da PWC per la due diligence finanziaria e da Spada Partners per la due diligence fiscale.
Fixi e i suoi soci sono stati assistiti da Andersen come advisor finanziario e consulente legale, mentre Lincoln International ha agito in qualità di debt advisor. I legali coinvolti nel finanziamento dell’operazione sono stati Ashurst per il pool di banche finanziatrici composto da Oldenburgische Landesbank Aktiengesellschaft, Deutsche Bank, Crédit Agricole Italia, Banca Ifis e Nova Kreditna Banka Maribor, e Orrick Herrington Sutcliffe per Berardi.
Fixi, che ha sede a Torino ed è stata fondata nel 1984, offre un’ampia gamma di prodotti come rivetti, inserti filettati, autofissanti, perni per saldatura e relative attrezzature professionali.
La società è il più grande distributore della categoria a livello nazionale, servendo oltre 2.000 clienti industriali in Italia e in tutta Europa, potendo contare su depositi in Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo.
Giovanni Berardi, presidente di Berardi, e Mauro Pasini, amministratore delegato, hanno commentato: “La partnership con Fixi è un passo di enorme importanza nel percorso di crescita che abbiamo delineato per il nostro Gruppo, che ci permetterà di avere una maggiore presenza geografica e di fornire ai nostri clienti un portafoglio prodotti e una gamma di servizi adeguati ad ogni loro esigenza”.
“Siamo entusiasti del nostro ingresso in Berardi, leader indiscusso nella distribuzione di componenti industriali in Italia”, hanno dichiarato Maurizio e Alessandro Mora, soci di maggioranza e amministratori delegati di Fixi. “La nostra storia e la cultura condivisa di eccellenza, innovazione e massima attenzione ai propri clienti e dipendenti ci consente di valorizzare a pieno le nostre competenze specialistiche nei sistemi di fissaggio e di cogliere nuove opportunità di crescita che permetteranno di accelerare lo sviluppo del business”.
Raffaele Legnani, managing director di H.I.G. Capital in Italia, ha concluso: “Siamo lieti di continuare a supportare Berardi nel suo ambizioso progetto di crescita e nel rafforzamento della propria leadership nella fornitura di componentistica industriale con servizi a valore aggiunto. Con l’acquisizione di Fixi, il Gruppo consolida ulteriormente la propria posizione di leadership nel settore e conferma il proprio ruolo attivo di piattaforma aggregatrice del mercato”.
Negli anni, infatti, Berardi ha effettutato diverse acquisizioni, oltre a quella di ATP srl.
A febbraio 2024 era stata la volta di Fittings srl, distributore specializzato in componenti per l’industria elettronica (si veda qui il comunicato), operazione preceduta, ad ottobre 2023, dall’acquisizione di 3Fast, con sede a Bergamo e tra i maggiori distributori di sistemi di fissaggio per l’industria, specializzato nella fornitura di sistemi di rivettatura, inserti, tappi di sigillatura (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, a dicembre 2022, era stata acquisito Kit Pack, fornitore specializzato di servizi di confezionamento di componentistica industriale (si veda altro articolo di BeBeez), operazione portata a termine il mese dopo aver rilevato il 100% del distributore di dispositivi antinfortunistici Clas srl dal ceo Luca Cornale (si veda altro articolo di BeBeez).
Berardi fa capo a HIG per l’84,83%, tramite Fastening Solutions 2 spa, mentre le quote rimanenti, salvo un 1%, sono suddivise fra diversi membri della famiglia: Giovanni (9,38%), Anastasia, Bernardino e Cesare, con l’1,86% ciascuno.
La società ha chiuso il bilancio conosolidato 2023 con 114,9 milioni di euro di ricavi, 17 milioni di ebitda e 40,6 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).