Bomi, società attiva dal 1985 nela logistica bliomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, controllata dal private equity paneuropeo Archimed, ha acquistato il 100% di Centro Prodotti Servizi Farmaceutici (CPS Farmaceutici), azienda bolognese specializzata nella logistica farmaceutica, divenendo di fatto l’operatore logistico del settore più radicato sul territorio italiano, con ben 11 magazzini per prodotti farma autorizzati in cinque regioni (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono state le socie Maria Chiara e Francesca Pasquini, assistite per gli aspetti legali dallo Studio Federico Alzona. Simmons & Simmons ha affiancato Bomi nell’operazione. Le operazioni notarili sono state seguite dallo studio associato MCM Notai.
Centro Prodotti Servizi Farmaceutici è attiva dal 2008 nella logistica integrata, la distribuzione e la consulenza aziendale su prodotti farmaceutici, parafarmaceutici, veterinari, dispositivi medici e affini. La società emiliana dispone di due magazzini a temperatura controllata nell’area di Bologna, rispettivamente di 2.000 e 4.000 mq. Entrambe le sedi hanno celle a temperatura +2+8°C, certificazione ISO 9001 e dispongono di autorizzazioni per lo stoccaggio di prodotti alimentari e integratori, di farmaci e sostanze psicotrope, oltre che di prodotti veterinari. CPS Farmaceutici, con sede a Bologna, ha chiuso il 2020 con 7,2 milioni di euro, un ebitda di un milione e una liquidità netta di 172 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
Alberto Pasquini, ceo di CPS Farmaceutici, ha affermato: “E’ una svolta nella storia della CPS Farmaceutici srl. L’acquisizione da parte di Bomi Group permetterà all’azienda di integrarsi in un network che opera a tutti i livelli della logistica farmaceutica. Con Bomi la CPS Farmaceutici ha la possibilità di migliorare i processi distributivi diventando un punto nevralgico di incontro tra le Industrie e gli operatori del settore quali grossisti, ospedali, farmacie.
Stefan Miskin, responsabile m&a di Bomi Group, ha commentato: “La strategia di Bomi Group muove un altro importante passo verso il consolidamento come uno dei principali players logistici nel settore farmaceutico, grazie all’acquisizione di un’eccellenza italiana come CPS Farmaceutici”.
Stefano Camurri, head of cluster Italy & France di Bomi Group, ha aggiunto: “Grazie a quest’ultima acquisizione aggiungiamo un altro importante tassello al nostro piano di crescita nel settore farmaceutico, ed essere l’operatore logistico più radicato in Italia è senza dubbio un grande risultato. Siamo certi che tutto il team di CPS Farmaceutici contribuirà in modo determinante alla nostra futura espansione”.
L’acquisizione di CPS Farmaceutici darà l’opportunità a Bomi di rafforzare l’offerta e il servizio logistico in un’area nevralgica, quella bolognese, per l’intero territorio nazionale. Ricordiamo che Bomi ha rilevato nel maggio scorso Vercesi, storica azienda italiana specializzata nel trasporto internazionale a temperatura controllata e nello stoccaggio di prodotti farmaceutici, diagnostici e biomedicali, tra cui materie prime e prodotti finiti (si veda qui il comunicato stampa). A fine dicembre 2020 Bomi ha comprato Autotrasporti Gigliotti-Bergamin, società attiva dal 2005 nell’autotrasporto per conto terzi di merci a temperatura controllata, principalmente farmaci, parafarmaci e affini. A vendere sono stati i soci Giovanni Gigliotti e Alberto Bergamin (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio dicembre, invece, aveva annunciato l’acquisizione di Florence Shipping, storica azienda specializzata nella gestione dell’Healthcare Global Forwarding e Clinical, con il ceo Guido Dapporto, che ha mantenuto la stessa posizione in azienda e sarà contestualmente responsabile della nuova business unit Bomi Health Forwarding (si veda qui il comunicato stampa). A novembre Bomi aveva acquisito inoltre il 100% di Consigliere, società con sede a Settimo Milanese (Milano) attiva dal 1970, specializzata nella gestione logistica e con clienti tra le principali realtà farmaceutiche e cosmetiche italiane ed internazionali. A vendere era stata la famiglia Consigliere (si veda qui il comunicato stampa). A settembre Bomi aveva comprato il 100% di RH Logistics, società britannica che offre stoccaggio, trasporto e soluzioni software per il settore delle apparecchiature mediche, dal socio e fondatore Richard Hindle, che ha mantenuto la stessa posizione in azienda e sarà anche leader di Bomi HealthTech in Europa, la nuova Business Unit interamente dedicata al settore delle apparecchiature mediche (si veda qui il comunicato stampa). Nel maggio 2020 Bomi aveva infine acquistato Logifarma, storica società italiana specializzata in logistica farmaceutica, da Armonia s.s. (cassaforte della famiglia Paradisi), Andrea Nardo e Roberto Pucci (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel luglio 2020 Simest ha investito 2,3 milioni di euro in Biomedical Distribution Colombia Ltda, la controllata colombiana di Bomi (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel maggio 2019 Bomi era passata ufficialmente sotto il controllo del fondo Med Platform I, che fa capo dell’operatore francese di private equity specializzato nel settore sanitario ArchiMed. Il fondo aveva infatti delistato la società dal mercato Aim Italia con un’opa (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Gruppo Bomi offre un’ampia gamma di servizi logistici in outsourcing ad aziende nel settore sanitario gestendo, in particolare, dispositivi medici, prodotti per la diagnosi in-vitro, reagenti, prodotti farmaceutici e prodotti impiantabili. La società era entrata a far parte della community Elite di Borsa Italiana nel 2012 e si era poi quotata all’Aim Italia nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver emesso sul segmento ExtraMot Pro una serie di minibond. Nel settembre 2020 infine Bomi ha emesso un nuovo minibond da 15 milioni di euro nell’ambito dell’Elite Basket Bond Lombardia (si veda altro articolo di BeBeez).