Cruciani è il nuovo target degli investitori italiani e internazionali affamati di conquistare le perle del made in Italy. Lo ha rivelato MF-Milano Finanza sabato 3 agosto, precisando che interesse per l’azienda umbra è stato acceso soprattutto grazie agli incredibili risultati del marchio di braccialetti in pizzo macramè Cruciani C. Un’offerta da 125 milioni di euro sarebbe già sul tavolo, ma altre sarebbero in arrivo.
L’impatto della crescita di Cruciani C sul bilancio del gruppo Maglital, al quale fa capo anche il marchio di maglieria in cachemire Cruciani, è ben evidente: il bilancio al 30 marzo 2013 si è chiuso a 30 milioni di euro, contro i 19,4 milioni dell’esercizio precedente, dunque con una crescita del 54%, contro un budget che prevedeva una crescita “solo” del 30%. «Quelle previste dal budget sembravano aspettative impossibili, e invece abbiamo fatto molto meglio», ha detto a MF-Milano Finanza Luca Caprai, alla guida dell’azienda e inventore dei due marchi Cruciani e Cruciani C, che per l’esercizio in corso ha previsto un ulteriore salto a 41 milioni.
Caprai, però ha aggiunto: «L’azienda non è in vendita. Certo non escludo nulla, ma per ora è come un figlio nel pieno della crescita, difficile separarsene».