Il gruppo Eni, attraverso Eni gas e luce, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 100% di Be Power spa, che tramite la controllata Be Charge è il secondo operatore italiano con oltre 5 mila punti di ricarica per veicoli elettrici sul suolo pubblico (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, il cui closing è atteso nel corso dell’ultimo trimestre del 2021, segue la sigla di un accordo di co-branding siglato lo scorso febbraio tra Eni gas e luce e Be Power per le colonnine di ricarica Be Charge (si veda qui il comunicato stampa).
“Con l’acquisizione di Be Power, Eni si posiziona tra le società leader in un mercato al centro della strategia di transizione energetica dell’Unione Europea”, ha commentato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, che ha aggiunto: “Il business delle infrastrutture e dei servizi di ricarica di veicoli elettrici valorizza ulteriormente il portafoglio di attività di Eni gas e luce, che serve 10 milioni di clienti in 6 paesi europei e può contare su una capacità rinnovabile complessiva, tra installata, in costruzione e in prospettiva di sviluppo su aree indentificate, pari a 9 GW. Proseguiamo quindi nel nostro percorso che ci porterà a essere leader nella produzione e vendita di prodotti completamente decarbonizzati”.
Be Power dal maggio 2019 è controllata al 51% da Reeif II Volta sarl, veicolo controllato dal Renewable Energy and Environmental Infrastructure Fund II, fondo specializzato in infrastrutture sostenibili, energie rinnovabili e mobilità elettrica, gestito dall’operatore di private equity britannico Zouk Capital (si veda altro articolo di BeBeez) mentre il restante 49% fa capo a un veicolo controllato dal fondo anglo americano Aretex Capital Partners attraverso il veicolo MobilityTechnology UK.
Gianni & Origoni ha assistito Eni sul piano legale. Legance ha assistito Reeif II Volta e MobilityTechnology UK e, per i profili legati al piano di stock option, i manager di Be Power. Infine, Orrick ha assistito alcuni manager di Be Power in relazione agli aspetti giuslavoristici.
Fondata nel 2018, Be Power è proprietaria delle infrastrutture di ricarica a marchio Be Charge installate su suolo pubblico e privato e titolare delle relative concessioni. Gestisce inoltre le proprie colonnine di ricarica e quelle di altri operatori tramite una piattaforma tecnologica proprietaria e fornisce servizi di ricarica ai guidatori di veicoli elettrici su proprie colonnine o di terzi, attraverso un’App dedicata.
Be Power nel 2019 ha raggiunto un fatturato di 62,4 milioni di euro. Nell’ottobre 2020 Illimity ha annunciato un finanziamento da 14 milioni di euro a 6 anni a favore di Be Power, mentre la controllata Be Charge aveva ottenuto nel luglio 2020 8,22 milioni di euro di grant dall’Unione europea nell’ambito della Blending Facility Call (si veda altro articolo di BeBeez). Il contributo integrava i 25 milioni di euro già assegnati nel dicembre 2019 dalla Banca Europea per gli Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez).
Rircordiamo che Zouk Capital si era affiancato nel capitale di Be Power all’azionista originario Building Energy, multinazionale italiana produttrice di energia indipendente da fonti rinnovabili. A sua volta Building Energy, fondata a fine 2010 dall’amministratore delegato Fabrizio Zago e da alcuni manager provenienti da grandi utility dell’energia internazionali, aveva poi annunciato nel giugno 2014 un aumento di capitale da 8,5 milioni di euro che era stato sottoscritto da Synergo sgr, già presente nella compagine societaria dal giugno 2013 e che era così salito al 32,2%. Nell’agosto 2015 ha emesso un bond da 30 milioni di euro quotato all’ExtraMot Pro di Borsa italiana che è stato interamente sottoscritto dal fondo The Three Hills (si veda altro articolo di BeBeez). Infine Building Energy nel luglio 2017 aveva incassato 70 milioni di euro dal fondo di private equity cinese ZZ Capital International Limited, quotato a Hong Kong e dal suo socio di controllo Zhongzhi Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2018, poi, Aretex Capital Partners aveva rilevato la quota di ZZ Capital in Building Energy, diventando socio di controllo (si veda qui il comunicato stampa).