Enoflex, leader mondiale nelle soluzioni di tappatura e sovracopertura per vini e liquori, controllato dal private equity belga Cobepa, ha annunciato l’acquisizione di Supercap srl e Corchomex, aziende specializzate nella progettazione e vendita di innovativi tappi a T (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor finanzario di Supercap e dei suoi soci nell’operazione è stato Intermonte. Advant Nctm ha agito in qualità di advisor legale di Enoflex, mentre Chiomenti ha collaborato in qualità di advisor legale di Supercap e dei suoi azionisti. E&Y ha svolto la due diligence finanziaria per Enoflex. Marsh ha fornito servizi assicurativi e di due diligence ambientale
Supercap, la cui sede principale si trova a Mombaroccio (in provincia di Pesaro), è stata fondata nel 1999 da Mirco Bannini, mentre Corchomex, basata a Guadalajara (Messico), è stata fondata nel 2001 dai fratelli Gerardo e Ivan Stobschinski. Attualmente Supercap realizza la maggior parte del suo fatturato in Europa e Corchomex realizza quasi la totalità del proprio fatturato sul continente americano, posizionandosi al primo posto per il mercato della tequila.
Supercap e Corchomex continueranno a operare in autonomia. Mirco Bannini, attuale ceo di Supercap e Gerardo e Ivan Stobschinski, rispettivamente direttore generale e direttore di produzione del sito produttivo messicano di Guadalajara, continueranno a svolgere un ruolo attivo e contributivo all’interno delle due aziende.
Con questa acquisizione, Enoflex, forte dei suoi 15 stabilimenti produttivi sparsi in tutto il mondo e con quasi 1.800 collaboratori, punta a raggiungere nel 2022 un fatturato consolidato di circa 280 milioni di euro.
Enoflex è nato nel 2020 dall’unione di Enoplastic srl e della francese Sparflex su iniziativa appunto di Cobepa, che, dopo queste ultime acquisizioni, raggruppa ora otto marchi nel settore delle chiusure per vini e liquori (Enoplastic, Sparflex, Le Muselet Valentin, Rivercap, Maverick, Pe.Di, Supercap e Corchomex).
Nel dettaglio, Cobepa aveva comprato nel 2019 la maggioranza di Enoplastic, azienda italiana che produce capsule e tappi per bottiglie fondata ne 1957 dalle famiglie Macchi e Moglia, che controllavano sino a quel momento la società attraverso i veicoli Immobiliare Sviluppo 2000 e Italiana Diamanti. Una quota di minoranza era stata acquisita anche da DVR Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020 Enoplastic aveva poi comprato la francese Sparflex fondata nel 1984 a Epernay nel cuore della Champagne da Jocelyne e Michel Soutiran (si veda qui il comunicato stampa di allora) ed era nato il gruppo Enoflex. Successivamente, nel luglio 2020, nel capitale di Enoflex era entrato con una quota di minoranza anche Luxempart sa (si veda qui il comunicato stampa di allora), società di investimento quotata alla Borsa di Lussemburgo, il cui azionista di riferimento è il gruppo assicurativo Foyer.
A oggi Crealis è controllata al 52% da Cobepa, al 24,26% da Italiana Diamanti spa (che fa capo ad Andrea e Michele Moglia per il 47,75% ciascuno e per il restante 4,5% a Piera Castiglioni), all’1,24% da DVR Capital e per il 18,37% a Luxempart sa.