![Paolo Brichetti](https://bebeez.it/wp-content/blogs.dir/5825/files/2016/01/BRICHETTI.jpg)
Il fondo di private equity Olympus Capital Asia ha annunciato ieri di aver investito 30 milioni di dollari nel 15% di CreditAccess Asia (ex MicroVentures Finance Group sa), società specializzata nel credito agli artigiani e alle micro-imprese in India e Sud Est Asiatico e guidata da Paolo Brichetti (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata condotta in aumento di capitale riservato, con i soci preesistenti di CreditAccessche si sono tutti diluiti in proporzione. In particolare, Mittel e lo stesso Brichetti sono scesi dal 7,5% al 6% ciascuno. tra gli altri soci si contano Istituto Atesino di Sviluppo, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Banco di Brescia e Finanziaria di Valle Camonica.
E non è finita qui. “A oggi l’azionariato è distribuito tra 150 soci che sono tutti d’accordo a diluirsi di un ulteriore 10% per favorire l’ingresso nell’azionario, sempre in aumento di capitale, di un socio istituzionale del calibro della Banca Mondiale, Asian Development Bank o comunque di un organismo internazionale con il quale già ora lavoriamo a stretto contatto nello sviluppo dei nostri servizi in quelle aree. Le trattative sono già in corso”, ha detto Brichetti a MF Milano Finanza, spiegando anche che “l’ingresso di Olympus nella compagine si spiega anche in vista della quotazione prevista per il 2018 e che potrà essere a Londra o a Singapore. Decideremo dove entro il prossimo giugno. Olympus ha una lunga esperienza di quotazioni di società finanziarie asiatiche. il managing partner di New York di Olympus, Daniel Mintz, siederà nel consiglio di amministrazione di CreditAccess”.
E a proposito di quotazione, in quell’occasione la metà dei 40 milioni di euro di obbligazioni collocate nell’ottobre 2014 tra i soci di CreditAccess e a un gruppo di clienti di Banca Esperia, verrà automaticamente convertito in azioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto all’utilizzo dei nuovi capitali, Brichetti ha spiegato che “serviranno a supportare lo sviluppo organico della struttura che oggi conta 5400 dipendenti, 1,3 milioni di clienti e uno stock di prestiti attivi per un equivalente di 370 milioni di euro, che saliranno a 480 milioni entro fine marzo, data di chiusura dell’esercizio 2015-2016, in aumento netto dai 240 milioni di fine marzo 2015”. E non basta. Ha aggiunto il manager: “Quest’anno apriremo anche in Vietnam e puntiamo a chiudere il 2016 con 2 milioni di clienti. Dopodiché intendiamo crescere di un milione di clienti all’anno per arrivare a 6 milioni a fine 2020”.
Oltre la metà della popolazione mondiale che non ha accesso al credito bancario tradizionale risiede in Asia. In particolare, India e Sud Est Asiatico hanno una popolazione di due miliardi di persone, caratterizzate da uno spirito altamente imprenditoriale, una forte cultura del credito e, in molti settori, appunto una bassa penetrazione finanziaria del sistema bancario. Ci sono quindi oltre 200 milioni di famiglie candidate a essere clienti di CreditAccess.