Il gruppo di investimento svedese Lifco, quotato a Stoccolma, ha siglato il closing dell’acquisizione della maggioranza di Trevi Benne spa, player mondiale di attrezzature per la demolizione con sede a Noventa Vicentina (Vicenza) (si veda qui il comunicato stampa). CMP Law ha assistito sul piano legale Lifco nell’operazione.
Trevi Benne, sinora controllata dalla famiglia Vaccaro, conta 105 dipendenti e ha chiuso il 2021 con 36,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 4,1 e liquidità netta per circa 57 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’azienda entrerà a far parte della business unit “Demolition & Tools” di Lifco.
Lifco in Italia ha già una serie di partecipazioni. Nel 2021 ha infatti acquisito la maggioranza di MultiOne srl, leader nella produzione di minipale articolate e accessori per l’allevamento, il giardinaggio, la manutenzione del verde e l’edilizia. Sempre nel 2021 aveva investito anche in Cangini Benne, produttore di attrezzature per escavatori e caricatori frontali DVG De Vecchi, produttore e distributore di componenti per macchine da caffè Next Hydraulics, produttore di gru telescopiche per veicoli leggeri. Nel 2020 aveva invece investito in Cramaro Tarpaulin Systems, attivo nella progettazione e realizzazione di coperture con teli in PVC per veicoli industriali, agricoli e vasche di stoccaggio per la protezione del materiale; e in TastItalia, produttore di touch panel, display e tastiere su misura. Mentre nel 2019 aveva acquisito Hammer, un fornitore di demolitori idraulici e altri strumenti di demolizione per escavatori; e nel 2018 in Rhein83, leader nella produzione di attacchi per protesi dentali rinnovaibili.