Ceres Pharma NV, casa farmaceutica belga controllata dal fondo di private equity francese Naxicap Partners, ha acquisito l’intero capitale sociale della bresciana Aesculapius Farmaceutici. Quest’ultima è una società attiva nello sviluppo e commercializzazione di prodotti farmaceutici, integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere sono Enzo Moroni che ne deteneva il 90% e Rosa Bordoni (10%). La società è stata fondata nel 1059 ed era stata acquisita dalla famiglia Moroni nel 1981. I dettagli economici dell’operazione non sono stati resi noti. Si sa solo che il team di gestione di Aesculapius, molto solido, rimane a bordo.
PwC TLS Avvocati e Commercialisti ha assistito l’acquirente in tutti gli aspetti dell’operazione. LCA ha assistito i soci venditori.
L’acquisizione di Aesculapius rappresenta una svolta nell’avanzare della strategia di Ceres Pharma che intende costruire una posizione di rilievo nel settore della salute della donna e della famiglia in Europa e in particolare in Italia.
Aesculapius è un’azienda farmaceutica italiana con una posizione forte nello sviluppo e nella distribuzione di farmaci da prescrizione, farmaci OTC, integratori alimentari di qualità. I marchi di Aesculapius, come Argivit e Venoplant, sono molto conosciuti da medici, farmacisti e consumatori a livello globale. In Italia, Aesculapius promuove i suoi marchi attraverso un’ampia rete di informatori scientifici presso i medici di base, i medici specialisti, i grossisti e le farmacie, coprendo l’intero mercato. Oltre all’Italia, ha costruito solide partnership con distributori locali di fiducia in più di 20 Paesi.
Prosegue dunque la campagna di acquisizioni del private equity francese. Quello su Aesculapius Farmaceutici è il terzo deal italiano in pochi mesi. Prima di Amnol, infatti, nell’ottobre 2022 un’altra controllata di Naxicap Partners, Moria Surgical, produttrice di strumenti per la microchirurgia oftalmica, la chirurgia refrattiva e quella dei trapianti oftalmici, aveva acquisito il 100% dell’italiana Alchimia, che produce anch’essa dispositivi medici per la chirurgia oftalmica e per le banche dei tessuti umani (si veda altro articolo di BeBeez).