Toby Sacchi Clarence-Smith ha costituito un search fund di diritto italiano, battezzato CS Investimenti srl, e sostenuto da un gruppo di 16 investitori.CS Investimenti sarà partecipata principalmente da family office internazionali e da primari fondi di private equity statunitensi, spagnoli e tedeschi e guidata da Toby Sacchi come amministratore delegato.
Ad assistere il searcher nell’operazione sotto il profilo legale è stato lo studio DLA Piper, mentre le attività notarili dell’operazione sono state svolte dallo studio Busani-Ridella-Mannella.
Sacchi Clearance-Smith ha un passato come co-founder di Petsy.mx, una delle principali piattaforme di ecommerce per prodotti per animali domestici del Messico. La startup, fondata nel 2013, è stata nel tempo finanziata dai principali fondi di venture capital del Messico come ALLVP, Mountain Nazca, Mexico Ventures, Dila Capital, Capital Invent, oltre che da business angel e altri investitori privati. Nel luglio 2018 Petsy.mx è stata acquisita dal leader di mercato Maskota (si veda qui il comunicato stampa di ALLVP e qui quello di Mountain Mazca).
Un search fund è una società che viene costituita appositamente allo scopo di acquisire, gestire e sviluppare un’unica società target, in vista di una possibile dismissione nel lungo periodo, tramite la quotazione o la vendita a terzi. I capitali del search fund vengono raccolti tra investitori privati e, una volta condotta l’acquisizione, il searcher sarà anche colui che gestirà e svilupperà l’azienda a tempo pieno. In sostanza sarà a capo del management team.
Il concetto di search fund è stato coniato nel 1984 da H. Irving Grousbeck, professore alla Business school della Università di Stanford. Inizialmente sono stati molto popolari all’interno delle business school (con Stanford in prima linea) e tra gli studenti dei più prestigiosi Mba statunitensi, che vedevano in questa struttura una fantastica opportunità per misurarsi in prima persona come imprenditori. I search fund si sono poi diffusi al di fuori delle mura accademiche, conquistando i manager con esperienza decisi a diventare imprenditori.
Il primo search fund in Italia è stato Maestrale Capital, lanciato da nel febbraio 2017 da Vito Giurazza, che è stato executive director in JP Morgan nel dipartimento m&a e ha lavorato come consulente per Bain & Company. A scommettere sul fondo è stato un gruppo di investitori privati che comprende Paolo Ainio (Banzai), Francesco Rossi Ferrini (JPMorgan), Sandro Mina (Relay Investments) e l’investitore tedesco in search fund Jürgen Rillin.
Il secondo search fund arrivato in Italia è stato poi Tre Cime Capital. Lanciato inizialmente in Spagna , Tre Cime si è poi rifocalizzato in Italia nel 2017. È stato lanciato da Tommaso Romanelli, manager che si è formato nella Silicon Valley, lavorando nel settore delle rinnovabili (ha guidato la Makani Power, poi acquisita da Google X). A finanziarlo sono stati investitori come Daniele Benatoff, gestore di hedge fund ed ex Goldman Sachs; Paolo Guida, manager del settore delle start-up; oltre a imprenditori americani come Bill Egan, fondatore della multinazionale Alta Communications e tra i venture capitalist più noti negli Usa.
(articolo modificato l’11 marzo alle 18.40; si precisa che il primo search fund italiano è stato Maestrale Capital)