E’ molto vicina la staffetta tra fondi nel capitale di Kos, uno dei leader italiani nei settori della sanità assistita e della riabilitazione, controllato oggi dalla Cir della famiglia De Benedetti (circa 53%) e partecipato dal fondo Ardian (circa il 47%). Secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, infatti, sono alle battute finali le trattative per l’ingresso del fondo infrastrutturale F2i al posto di Ardian.
Della staffetta in arrivo si parla dallo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez), visto che il prossimo luglio scadrà l’accordo stipulato tra Cir e Ardian, che prevede la cessione del 100% del gruppo e che Cir intende invece restare al controllo del capitale. Per contro Ardian intende disinvestire e quindi il riassetto avrà luogo prima di quella data. A supportare Cir nel riassetto del gruppo ci sono gli advisor Mediobanca e Lazard.
Kos aveva chiuso il 2014 con ricavi per 392,4 milioni (+5,3%), un ebitda di 70 milioni e un utile di 12,3 milioni (+4%) a fronte di un indebitamento di 157 milioni. I multipli di settore sono di 11-12 volte l’ebitda e quindi l’entreprise value si aggirerebbe attorno ai 770-840 milioni.
Kos opera in particolare in tre aree di attività: residenze sanitarie assistenziali per anziani non autosufficienti, con il marchio “Anni Azzurri”; gestione di centri di riabilitazione funzionale e psichiatrica, con i marchi S. Stefano e Redancia; fornitura di servizi avanzati di gestione di tecnologie medicali complesse (diagnostica per immagini, medicina nucleare e radio terapia) in outsourcing con il marchio Medipass.Guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Vailati Venturi, il gruppo Kos gestisce 75 strutture nel centro-nord Italia, per un totale di oltre 7.100 posti letto, ai quali se ne aggiungono oltre 200 in fase di realizzazione.