L’ex cinema Arti di Milano diventerà il club-hotel Soho House Milano. A promuovere il progetto di riqualificazione dell’immobile di via Pietro Mascagni a Milano è Trophaeum, fondo immobiliare londinese, specializzato nel segmento moda e lusso, guidato dal fondatore Gabriele Cerrone e da Ethan Berenzweig e Luigi Ferretti, e proprietario dello stabile.
BLV-Belvedere & Partners ha assistito il Gruppo Trophaeum.
Ricordiamo infatti che a dicembre 2018 il fondo aveva comprato lo storico palazzo milanese al numero 6/8 di via Mascagni per 34,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A rifinanziare il debito per l’acquisto dell’edificio, insieme a quello relativo a un altro edificio collocato in via Montenapoleone 12, era stato un altro fondo londinese, in questo caso specializzato in direct lending: Hayfin Capital Management.
A luglio 2021, poi, il fondo immobiliare londinese fondato nel 2012 e specializzato negli investimenti in zone di alto pregio, con diverse proprietà in città europee come Londra Milano, Roma e Parigi, aveva rifinanziato un portafoglio di immobili, occupati prevalentemente da società del gruppo LVMH e situati all’interno del Quadrilatero della Moda di Milano, e in parte finanziato l’acquisto di ulteriori stabili. Amundi Private Debt aveva finanziato l’operazione con 41,8 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora sta di fatto che, dopo oltre un decennio d’abbandono, il palazzo che venne costruito nel 1935 come sede per l’Opera Balilla dall’architetto Mario Cereghini, per anni sfitto, sarà quindi oggetto di completa ristrutturazione e rifunzionalizzazione per ospitare il club-hotel Soho House Milano. D’altra parte Trophaeum ha già esperienze di questo tipo nel suo curriculum: ad esempio a Londra ha trasformato Albermarle Street a Mayfair in una destinazione per lo shopping, ristoranti e club di lusso,
Tornando alla riqualificazione del palazzo milanese, il particolare e complesso progetto architettonico, sottoposto a vincolo culturale, è stato curato dallo Studio Arassociati, nota firma milanese che opera a livello internazionale nel settore ricettivo, residenziale, e edifici artistici, unitamente allo Studio Berlucchi di Brescia per quanto riguarda le opere di restauro. L’edificio ha numerose terrazze e un’enorme terrazza con vista sul tetto. Distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale nel 1943, riaprì nel 1951 come cinema Arti. Nel 1961 diventò una delle sale d’essai milanesi, insieme al Ritz di via Torino e al Nuovo Orchidea. Nel 1966 divenne Nuovo Arti, focalizzandosi sui film Disney. Chiuse nel 2001 e riaprì nel 2007 come Derby, per chiudere poi definitivamente nel 2011. Da allora l’edificio versa in uno stato di abbandono, ad eccezione dell’ala occupata da una palestra.
Il nuovo club-hotel disporrà di vari spazi per i soci, tra cui l’arioso rooftop-bar, l’ampio giardino e una palestra con spa, oltre alle camere da letto. Un angolo di esclusività, i cui interni combineranno lo stile pulito e razionalista dell’edificio degli anni Trenta con l’artigianato di eccellenza italiano.
Soho House è stato fondato nel 1995 a Londra da Nick Jones con l’idea di proporre una ‘casa’ in grado di riunire personalità creative. L’obiettivo è quello di promuovere la creatività in tutte le sue forme, creando spazi in cui le persone possono condividere idee e generare connessioni.