Aligros, società immobiliare specializzata nello sviluppo e gestione di immobili a destinazione commerciale e residenziale in Puglia, che fa capo da decenni alla famiglia Montinari, ha ristrutturato un debito da 35 milioni con le banche Mps, Banca Popolare Pugliese, Mediocredito Italiano, Bnl e UBI Banca. L’accordo di ristrutturazione è stato formalizzato poco prima di Natale (si veda il qui il comunicato stampa).
L’accordo è fondato su un piano industriale, asseverato dal prof. Marcello Priori, che prevede un progressivo riequilibrio finanziario della società, che a oggi vanta un patrimonio immobiliare di circa 65 milioni di euro. Il piano ha l’obiettivo di realizzare investimenti e cogliere nuove opportunità di mercato in linea con la strategia e lo sviluppo futuro, in una prospettiva di lungo periodo e di continuità grazie anche al supporto costante degli azionisti, che rivestono un ruolo chiave nell’attività caratteristica di valorizzazione e sviluppo del patrimonio immobiliare societario.
Aligros è stata assistita dall’advisor finanziario Brera Financial Advisory e dallo studio legale Dentons. Le banche coinvolte nell’accordo sono state assistite dallo studio Tombari D’Angelo e Associati.
Brizio Montinari, fondatore di Aligros Immobiliare, è lo stesso imprenditore che negli anni ’70 aveva fatto il suo ingresso nel settore della grande distribuzione costituendo Aligros spa e realizzando quella che allora veniva considerata una formula avveniristica, cioè un cash and carry a servizio degli alimentaristi, ristoratori e albergatori. Dopodiché è stato realizzato il centro distribuzione dando così servizio e impulso alla rete di supermercati, prima a insegna Sidis e poi Gulliver, catena che è stata poi ceduta nel 2005 al gruppo Carrefour. Contestualmente Montinari continuava a occuparsi di sviluppo immobiliare e iniziava a costruire delle strutture a supporto stesso della rete distributiva, dando vita a vari centri commerciali di medie dimensioni come il Gulliver di Surano, quello di Poggiardo, di Taranto e di Brindisi, fino ad arrivare a quelli di grandi dimensioni, come le Colonne a Brindisi.