Borio Mangiarotti e Värde Partners, che detiene il 20% della stessa società di sviluppo immobiliare investiranno 250 milioni di euro per la realizzazione delle residenze di Sei Milano, il progetto di rigenerazione urbana che prevede la realizzazione di un nuovo quartiere a Milano su una superficie di oltre 300.000 mq, fra Via Calchi Taeggi e Via Bisceglie, nelle immediate vicinanze della fermata della metro Bisceglie (si veda qui il comunicato stampa).
Il masterpaln del progetto di sviluppo Sei Milano, affidato allo Studio Mario Cucinella Architects (MCA), prevede 100.000 mq di residenze, 30mila mq di uffici e 10mila mq di funzioni commerciali, immersi in un nuovo grande parco urbano di oltre 16 ettari, progettato dallo Studio Michel Desvigne Paysagiste (MDP).
La joint venture tra Borio Magiarotti e Värde Partners, Proiezioni Future, costituta fine 2017 per sviluppare l’intero progetto, aveva ceduto la parte a uffici nel gennaio scorso per 100 milioni di euro a Orion European Real Estate Fund V gestito da Orion Capital Managers (si veda altro articolo di BeBeez).
La parte residenziale del progetto prevede un primo lotto di 524 abitazioni, suddivise in libere e convenzionate, che sarà organizzato lungo l’asse Nord-Sud. Saranno tre le differenti tipologie di edificio presenti: a logge, a terrazzi e a serre. Tutti gli edifici saranno caratterizzati da facciate scomposte. I palazzi più alti saranno collocati sul fronte che guarda alla città e le abitazioni partiranno dal secondo piano, al piano terreno verso il boulevard saranno presenti le hall di ingresso e delle attività commerciali, mentre al piano primo troveranno spazio le aree comuni condominiali, alcune di queste ospiteranno diversi servizi per i nuovi abitanti: area living e cucina sociale, sala polivalente per feste, spazio di coworking, palestra, area gioco bimbi, area smart delivery lockers, biblioteca degli oggetti e laboratorio di riparazione e riuso. Le residenze verso il parco poseranno a terra generando una sequenza di giardini privati, mentre, all’interno del parco, si troveranno orti pedagogici, percorsi per lo sport, aree gioco, aree cani attrezzate e molto altro ancora. Per ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica, sarà adottato un sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Gli appartamenti saranno smart home, dotate di sistemi demotica gestibili anche da remoto via app.
Borio Mangiarotti spa, fondata nel 1920 a Milano, realizza residenze, spazi commerciali, infrastrutture e servizi. Dal maggio scorso è partecipata al 20% dal fondo Värde Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Borio Mangiarotti ha chiuso il 2017 con 58 milioni di ricavi netti consolidati, 5,5 milioni di ebitda e un debito netto di 40,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Värde Partners è un fondo di private equity americano con 14 miliardi di dollari di asset in gestione. E’ attivo in Italia dal 2014 con lasua sede milanese guidata da Luca Malighetti e ha investito in Italia circa 2 miliardi di dollari in 10 anni. Attualmente è in gara per l’acquisto dello Scalo Porta Romana di Milano, insieme a Coima, Covivio e Hines (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2017 ha acquisito i Boscolo Hotels (si veda altro articolo di BeBeez) e ha poi lanciato The Dedica Anthology, il nuovo marchio dell’hotellerie di lusso, ribattezzando gli hotel a 5 stelle del gruppo Boscolo. Nel dicembre 2018 ha annunciato il rifinanziamento del debito del gruppo con un bond senior secured da 337 milioni di euro emesso dalla società italiana Ingrid Hotels spa, proprietaria del brand (si veda altro articolo di BeBeez).