Sono partiti il 22 gennaio scorso i lavori per realizzare l’hub turistico-commerciale Maximall Pompeii da parte dello sviluppatore immobiliare Irgen RE Pompei srl, controllata da IrgenRE, a sua volta parte di Irgen Group srl (si veda qui il comunicato stampa). Quest’ultimo, fondato oltre 25 anni fa da Corrado e Paolo Negri, con sede a Milano e uffici a Caserta, investirà più di 170 milioni di euro per edificare il centro polifunzionale in simbiosi con i famosi scavi archeologici, visitati da oltre 4 milioni di turisti l’anno.
Il Maximall Pompeii, situato a Torre Annunziata (Napoli), dovrebbe aprire al pubblico nel novembre 2021, creando 1.500 posti di lavoro. Il complesso si estende su un’area di 200.000 mq che ospiterà, oltre a numerosi servizi peculiari, circa 200 brand, distribuiti su due livelli. Il complesso prevede anche un hotel a 4 stelle che sarà gestito dal Gruppo Marriott Bonvoy con oltre 135 camere; un auditorium di 1.100 posti su circa 3.000 mq, che ingloba un cinema con 8 sale, un teatro e una sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq con una fontana danzante, il cui gettito supererà i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offrirà un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e una copertura di 6.000 mq, sulla quale sarà possibile fare jogging con vista Golfo di Napoli. Il centro è certificato Breeam ed è stato progettato dallo studio di architettura Design International.
Paolo Negri, amministratore e proprietario di IrgenRE, ha commentato: “La scelta del sito non è stata casuale, ma supportata dallo studio commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno”.
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