WeWork si sta preparando a lanciare un veicolo di investimento cui cedere le sue proprietà immobiliari per giungere a uno “shift” per la società di co-working dal valore di 16,9 miliardi di dollari. Michael Gross, vicepresidente della società, ha dichiarato che tutte le volte in cui WeWork entra in un immobile, quest’ultimo aumenta di valore, da qui l’idea di un fondo che acquisisca gli immobili per WeWork e WeLive. Ha anche aggiunto che il veicolo vedrà la luce in cooperazione con altri investitori (si veda therealdeal). L’azienda ha sul tavolo una serie di opportunità relative ad aziende cher cercano controparti per un lease-back. L’idea è che il veicolo potrebbe intervenire rilevando gli immobili, ristrutturarli, e restituirli in affitto ai proponenti. WeWork ha certamente mostrato una particolare abilità nel raccogliere denaro. Il Wall Street Journal ha riportato come abbia raccolto ulteriori 260 milioni di dollari portando il totale raccolto a 1,7 miliardi di dollari che ha portato la valutazione della società a 16,9 miliardi. La società ad oggi gestisce 123 locazioni dedicate al co-working in 38 città distribuite in 13 paesi oltre a due location gestite da WeLive dedicate allo “shared living”. Tra gli investitori vanno annoverati JPMorgan e Wellington Management, come anche gli asiatici Legend Holdings e Shanghai Jin Jiang International Hotels. Il 2016 ha visto un certo rallentamento nei profitti che ha portato ad annunciare un ribasso del 78% nei profitti attesi, dovuti al rialzo dei costi degli immobili. Ecco che il lancio di un veicolo di investimento nel real estate giunge al momento giusto aprendo una nuova fonte di reddito. Una ulteriore fonte di reddito verrà da una nuova linea di prodotto che è quello di ristrutturare le sedi di grandi corporation creando ambienti più “social”.
Redevco ha acquisito per conto di suoi investitori il Karstadt department store sulla Wilmersdorfer Straße a Charlottenburg vicino a Berlino. Il venditore è un fondo che fa capo a Meyer Bergman, che ha acquisito l’immobile solo due anni e mezzo fa. La struttura era stata ristrutturata nel 2003 con 22.000 mq. di spazio affittabile oltre a 16.826 mq. dedicati al retail. Consulenti della transazione sono stati Savills, Hogan Lovells, Simmons & Simmons e PWC (si veda il Thomas Daily).