Mercato immobiliare di Miami. Secondo l’Associazione degli agenti immobiliari di Miami, il numero di appartamenti in condominio esistente a Miami e le vendite totali di case di lusso sono aumentati nel febbraio 2018. Le vendite di appartamenti condominiali esistenti nella contea di Miami-Dade – che sono in competizione con uno dei mercati più solidi della nuova costruzione nel paese – sono aumentate per il quarto mese consecutivo a febbraio. Le vendite al di sopra del milione di dollari di lusso sono salite del 31%, da 116 di febbraio 2017 a 152 di febbraio 2018. “Le vendite da 1 milione di dollari sono aumentate in quattro degli ultimi cinque mesi, un segno del forte domanda repressa per le proprietà di lusso di Miami”, ha dichiarato George Jalil, un broker di Miami.” Per quanto riguarda i condomini esistenti a Miami, un picco nelle transazioni condominiali tra i 200.000 e i 300.000 dollari ha alimentato un altro mese forte per il settore”. La riforma fiscale federale, che è stata trasformata in legge il 22 dicembre scorso, fissa un limite per le detrazioni per entrate, vendite e imposte sulla proprietà a 10.000 dollari. Il nuovo tetto sta portando più residenti di Stati con alti valori immobiliari e tasse sul reddito statale per l’acquisto di immobili in Stati come la Florida, che non ha alcuna imposta sul reddito statale e una struttura fiscale pro-business. Le vendite di case unifamiliari sono diminuite del 6,9 percento, da 881 a 820. La mancanza di un’offerta di abitazioni unifamiliari a prezzi medi ha un impatto negativo sulle vendite nonostante la forte domanda. Il totale delle vendite residenziali della contea di Miami-Dade è diminuito dell’1,7 percento anno su anno da 1.835 a 1.803. Il volume totale delle vendite di tutte le proprietà ha raggiunto 864 milioni di dollari il mese scorso, in rialzo del 3,6% rispetto agli 834,1 milioni di dollari di un anno fa. La mancanza di accesso ai mutui continua a inibire l’ulteriore crescita del mercato condominiale esistente. Dei 9.307 edifici condominiali nelle contee di Miami-Dade e Broward, solo 12 sono stati approvati per i prestiti dell’Amministrazione federale delle abitazioni, in calo rispetto ai 29 dello scorso anno, secondo il Department of Business and Professional Regulation della Florida e la FHA. I prezzi delle case unifamiliari a Miami -Dade County sono aumentati del 3,6% a febbraio 2018, passando da 321.000 dollari a 332.500 dollari. I prezzi delle case unifamiliari Miami sono aumentati per 75 mesi consecutivi, una serie che dura da più di sei anni. I prezzi attuali degli appartamenti in condomini sono aumentati del 4,5%, da 220.000 dollari a 230.000 dollari a febbraio. I prezzi dei condomini sono aumentati in 78 degli ultimi 81 mesi. Secondo Freddie Mac, il tasso medio di impegno per un mutuo a 30 anni convenzionale a tasso fisso si è spostato più in alto per il quinto mese consecutivo al 4,33% a febbraio (il più alto dal 4,34% di aprile 2014) dal 4,03% di gennaio. Il tasso medio per tutto il 2017 è stato del 3,99 percento. Si veda worldpropertyjournal.
Secondo l’ultimo sondaggio sul mercato ipotecario primario di Freddie Mac, i tassi dei mutui negli Stati Uniti sono stabili dopo essere caduti per la prima volta nel 2018 la scorsa settimana. Len Kiefer, vice economista capo di Freddie Mac, afferma: “La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse – una mossa tanto attesa che arriva sia dal punto di vista dei fondamentali economici statunitensi che globali.” La decisione della Fed di alzare i tassi di interesse di un quarto un punto percentuale mette il tasso dei fondi federali al suo livello più alto dal 2008. La decisione, sebbene ampiamente prevista, ha fatto salire il rendimento del Treasury decennale del Tesoro di riferimento, seguendo i Treasury, i tassi dei mutui si sono scrollati di dosso la scorsa settimana e hanno continuato la loro marcia ascendente. Il tasso medio annuo di mutui fissi a 30 anni negli Stati Uniti è salito di 1 punto base al 4,45% nel sondaggio di questa settimana. “Fino ad ora, i mercati immobiliari statunitensi rimangono resilienti a fronte di tassi ipotecari più alti, l’associazione nazionale degli agenti immobiliari ha riferito questa settimana che le vendite di case esistenti a febbraio sono aumentate del 3% mese su mese su base destagionalizzata e sono aumentate dell’1,1 percento da un anno fa, questo slancio si sta trasformando in primavera: nell’ultima Indagine sulle ipoteche settimanali della Mortgage Bankers Association, l’indice delle richieste di mutuo per l’acquisto di abitazioni è salito del 6% rispetto alla stessa settimana di un anno fa “.
- Il mutuo a tasso fisso a 30 anni (FRM) era in media del 4,45% con una media di 0,5 punti per la settimana terminata il 22 marzo 2018, rispetto alla scorsa settimana quando era in media del 4,44%. Un anno fa a quell’epoca, il FRM a 30 anni era in media del 4,23%.
- La FRM a 15 anni questa settimana è stata in media del 3,91 percento con una media di 0,5 punti, in aumento rispetto alla scorsa settimana quando era in media del 3,90 percento. Un anno fa, in quel momento, il FRM a 15 anni era in media del 3,44%.
- Questa settimana il mutuo a tasso variabile ibrido con indice indicizzato al Tesoro a 5 anni (ARM) è stato del 3,68% con una media di 0,4 punti, rispetto alla scorsa settimana quando era in media di 3,67. Un anno fa, in questo momento, il BR a 5 anni era in media del 3,24%.
Si veda worldpropertyjournal.