P – Un consorzio composto da Davidson Kempner Capital Management, Highgate e Kronos ha completato l’acquisizione del gestore di investimenti portoghese ECS Capital. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti. Si veda qui CreHerald. La transazione include l’acquisizione di due fondi gestiti da ECS, nonché di alcune altre società portoghesi, i cui asset comprendono 65 attraenti proprietà ricettive, residenziali e commerciali situate prevalentemente nella regione dell’Algarve. Il portafoglio immobiliare di ECS comprende 18 hotel e tre campi da golf, oltre a proprietà residenziali e terreni da sviluppare presso il rinomato Vale do Lobo Golf & Beach Resort e il famoso Conrad Algarve Hotel a Quinta do Lago. Il consorzio prevede di investire e far crescere la piattaforma e il portafoglio di asset nei prossimi anni.
F – Primonial REIM France ha completato con successo l’acquisizione dell’edificio per uffici Bloom, situato nel 12 ° arrondissement di Parigi in 61-69 rue de Bercy, da AXA IM Alts, che agiva per conto di uno dei suoi clienti. Si veda qui Europe-re. Questa operazione è stata effettuata per conto dei fondi gestiti da Primonial REIM France. Beneficiando di una posizione eccezionale ai piedi del Parc de Bercy e di un’eccellente accessibilità, il bene comprende quasi 15.000 m² di uffici e due unità commerciali ai piedi dell’edificio. Completamente ristrutturato e consegnato nel 2021, Bloom è dotato di numerose certificazioni ambientali internazionali: HQE Excellent (settembre 2021), BREEAM Excellent (novembre 2021) e WiredScore Gold (febbraio 2020). L’edificio ha piani per uffici particolarmente efficienti, offrendo agli inquilini una flessibilità ottimale in termini di layout e spazio di lavoro per il primo giorno. Questa proprietà beneficia anche di un’architettura moderna e contemporanea, un tetto giardino e uno spazio sul tetto, serre climatiche su ogni piano e terrazze con vista mozzafiato su Parigi e sui quartieri vicini. Tutto lo spazio ufficio è attualmente locato a quattro inquilini nell’ambito di contratti di locazione a lungo termine.
F – Radisson Hotel Group sta aprendo il Radisson Blu Grand Hotel & Spa, Malo-Les-Bains, sulla Costa d’Opale settentrionale della Francia. Si veda qui Europe-re. Idealmente posizionato sul famoso lungomare della località termale di Malo-les-Bains, vicino al confine tra Francia e Belgio, Radisson Blu Grand Hotel & Spa, Malo-les-Bains è la destinazione perfetta per fughe di fine settimana e ritiri di benessere così come riunioni di lavoro. A pochi minuti a piedi dall’hotel si trova il centro storico di Malo-les-Bains, noto per la sua lunga spiaggia sabbiosa con capanne colorate, perfetta per praticare sport come il sand yachting, il kitesurf e il paddleboarding. Gli ospiti possono anche divertirsi a passeggiare per le strade di Malo-les-Bains per ammirare le ville dal design multicolore conosciute come Malouines e il Museo di arte moderna di Dunkerque, dove dall’ultimo piano si gode una superba vista panoramica della città e del mare. Radisson Blu Grand Hotel & Spa, Malo-les-Bains dispone di 110 camere e suite con balconi che si affacciano sul Canale della Manica. La sua imponente spa di 1.000 m² offre anche viste sul mare ed è un’oasi di relax, dove gli ospiti possono usufruire di strutture per il benessere come una piscina di 16 metri. Costruito su quattro piani e immerso nel cuore del centro storico, lo stile e l’architettura dell’hotel uniscono tradizione e modernità. I materiali utilizzati per il design degli interni richiamano tutti la grandezza degli anni ’30, con pavimenti in terrazzo, elementi in ottone dorato, accenti in velluto, tavoli da ristorante smaltati e spettacolari soffitti impiallacciati in legno che conferiscono calore all’atmosfera del grand hotel. Nel frattempo, la facciata dell’hotel rende omaggio all’architettura locale del XIX secolo.
F – ATLAND Voisin acquisisce due immobili per uffici e negozi per un importo di 6,1 milioni di euro per conto della sua nuova SCPI “Épargne Pierre Europe”. Queste prime due operazioni avviano la strategia della SCPI, che consiste nell’investire principalmente nelle metropoli della zona euro, in tutte le classi di immobili del terziario. Si veda qui patrimoine24. Epargne Pierre Europe punta a un tasso di distribuzione annuale (non garantito) compreso tra il 5,00 e il 5,50% al lordo delle imposte e l’etichettatura SRI entro sei mesi. ATLAND Voisin è la prima società di gestione ad aver posto le città regionali francesi al centro della strategia di investimento. Spinta dal successo di SCPI Épargne Pierre sui mercati regionali in Francia, la società di gestione sta ampliando la propria gamma applicando questa strategia in tutta la zona euro. Offre così agli investitori l’opportunità di accedere a nuovi mercati immobiliari, di diversificare i loro asset e le loro fonti di reddito aggiuntivo. La strategia di Épargne Pierre Europe consiste nell’applicare le leve che hanno decretato il successo di Épargne Pierre in Francia: mirare alle aree metropolitane e posizionarsi in tutte le asset class immobiliari per massimizzare la diversificazione; acquisire principalmente asset di ridotta dimensione unitaria al fine di massimizzare il pooling e il rapporto rischio-rendimento; concentrarsi sulla gestione patrimoniale e sulla gestione degli affitti per ottimizzare la regolarità del flusso di reddito e il valore a lungo termine.
E – Il family office Magister, composto da membri della famiglia Maestre Azcón, proprietaria della società valenciana di microcitofonia elettronica Fermax, ha acquisito l’Hotel Costamar del Puerto de Javea, acquisendo il 100% della società, secondo il quotidiano Alicante Plaza. Si veda qui brainsre. Questa attività era un hotel di 14 camere, gestito dalla famiglia Bou Sart, che ha cessato la sua attività ormai da un anno. A quanto pare, con l’arrivo della pandemia hanno cominciato ad avere problemi di redditività, motivo per cui l’azienda originaria ha cambiato proprietà, anche se la gestione è rimasta in mano alla famiglia. Alla fine del 2021, Zem Altea Wellness Retreat è diventato l’unico azionista e ha anche effettuato un aumento di capitale. Durante quest’ultimo anno, e con quasi nessuna attività, la famiglia ha esplorato la possibilità di cercare una maggiore redditività con la trasformazione dell’hotel in appartamenti turistici. Tuttavia, la qualificazione del lotto, strutture alberghiere, ha impedito, per il momento, questo cambiamento.
E – Il fondo canadese Brookfield sta finalizzando la vendita dell’hotel di lusso Sofía a Barcellona per un valore che si avvicinerebbe ai 230 milioni di euro, secondo il quotidiano Cinco Días. L’ operazione di vendita è assistita dalla società di consulenza Colliers. Si veda qui brainsre. Dopo aver acquisito un anno e mezzo fa il portafoglio alberghiero Selenta per 440 milioni di euro, composto dagli asset Sofía ed Expo di Barcellona, il Don Carlos Resort & Spa di Marbella e il Mare Nostrum Resort di Tenerife, la società vuole incassare la vendita di questa struttura alberghiera. Secondo fonti vicine all’operazione, il gestore del fondo Blasson Property Investments, fondato da tre investitori spagnoli (Francisco J. Meliá, Enrique Benjumea e Antonio Pan de Solaruce) ha presentato un’offerta per il cinque stelle e con 465 stanze . Attualmente, entrambe le parti stanno lavorando per svolgere la due diligence (l’audit preliminare all’erogazione del denaro).