BUCAREST (ROMANIA): Secondo un’analisi di iO Partners, il settore industriale in Romania sta registrando un rallentamento nel primo trimestre del 2024, con la stessa tendenza registrata nei mercati dell’Europa centrale e orientale (CEE). Si veda qui propertyforum La domanda locale di spazi industriali è stata pari a circa 192.400 mq nel primo trimestre del 2024, in calo del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Allo stesso tempo sono stati completati nuovi progetti con una superficie affittabile complessiva di 69.400 mq, in calo del 69% rispetto all’anno precedente. L’attuale pipeline di progetti industriali ammonta a 700.000 mq, anche se le consegne effettive potrebbero essere notevolmente inferiori poiché la domanda rallenta e garantire la pre-locazione diventa più difficile. Sebbene gli affitti industriali siano rimasti stabili nel primo trimestre del 2024, vi è ancora una pressione al rialzo sugli affitti poiché i costi di costruzione sono elevati. Il tasso di posti vacanti è leggermente aumentato al 4,4% nel primo trimestre del 2024 a causa del rallentamento della domanda.
BUCAREST (ROMANIA): CPIPG ha pubblicato risultati finanziari non certificati per i tre mesi terminati il 31 marzo 2024. Il totale delle attività ha raggiunto i 21,5 miliardi di euro e il portafoglio immobiliare di CPIPG è pari a 19,2 miliardi di euro (rispetto a 19,5 miliardi di euro a fine anno 2023).Si veda qui propertyforum Da inizio anno il Gruppo ha concluso cessioni per oltre 600 milioni di euro (340 milioni di euro nel primo trimestre del 2024). Inoltre, si prevede che nei prossimi mesi si concluderanno più di 600 milioni di euro di cessioni firmate. Il reddito netto da locazione è aumentato di quasi il 6% a 208 milioni di euro, sostenuto da una forte crescita del reddito da locazione del 5,5% su base omogenea. L’utile netto d’impresa è salito a 221 milioni di euro. L’EBITDA rettificato consolidato è stato pari a 199 milioni di euro; Il FFO1 è aumentato a 111 milioni di euro. L’occupazione è rimasta al 91,4% con un WAULT stabile di 3,5 anni. L’indebitamento netto è stato ridotto di oltre 250 milioni di euro rispetto a fine anno. Alla fine del primo trimestre del 2024 la liquidità totale disponibile ammontava a 1,3 miliardi di euro. S&P Global Ratings ha declassato CPIPG da BBB- a BB+ con outlook negativo. Il Gruppo prevede di rimanere entro le soglie di rating di S&P sia per un rating BBB- che BB+ con un rapporto debito/debito più patrimonio netto corretto da S&P inferiore al 60%, una copertura degli interessi EBITDA superiore a 1,8x e un rapporto debito/EBITDA annualizzato inferiore a 14x-15x nel 2024. e 13x-14x nel 2025. Il Gruppo mirerà a stabilizzare le proprie prospettive e infine a riconquistare il rating investment grade con S&P.
VARSAVIA (POLONIA): La regione di Varsavia è attualmente il più grande mercato di data center in Polonia. La capitale ospita più di 50 strutture server e un punto di scambio chiave per il traffico Internet nel paese. Si veda qui propertyforum. Nel 2023 Kowalski e la sua famiglia hanno generato in media 236 GB di dati tramite connessioni Internet fisse, mentre la quota per scheda SIM oscillava a 132 GB di dati all’anno. Molto spesso, la ricerca di contenuti riguarda video, social network, navigazione Web e giochi. Come è modellato il mercato dei data center in Polonia e quali sono le sfide più grandi per i prossimi anni? Quanto è cruciale l’ulteriore sviluppo e la modernizzazione del settore energetico polacco? In quale direzione si prevede che avrà luogo la sua trasformazione e quanti GW di potenza potrebbe apportare? Axi Immo ha presentato la seconda edizione del suo rapporto “Data Centers in Polonia”.