Dopo l’apertura del Canale Fintech da parte di Banca d’Italia, la Consob annuncia la creazione di una task force dedicata al fintech. Lo ha detto ieri, in occasione della sua audizione alla Commissione Finanze della Camera, il presidente di Consob Giuseppe Vegas, che immagina uno strumento organizzativo di supporto educativo/formativo per gli operatori del fintech, stante la necessità di monitoraggio costante del settore e la necessità di risposte rapide da parte dell’Authority (scarica qui il testo integrale dell’audizione).
Quanto ai possibili interventi in tema di normativa nazionale ed europea, Vegas ha proposto di supportare l’iniziativa emersa dalle risposte alla consultazione della Commissione Ue sul fintech di creare un framework normativo europeo per il crowdfunding che sia in grado di sviluppare questo canale di accesso delle pmi ai capitali privati, favorendo l’attività cross-border e individuando adeguate tutele per gli investitori .
Vegas ha proposto inoltre di valutare in sede europea una revisione della Direttiva Mifid II, creando un regime di esenzione dedicato alle pmi e alle start-up innovative e di rivedere a livello nazionale la definizione di pmi innovativa, al fine di ampliare il numero di imprese che possono accedere ai benefici fiscali collegati all’iscrizione della relativa sezione speciale del registro delle imprese.
Da quest’ultimo punto di vista, inolte, Vegas ha sottolineato che le misure di politica fiscale e regolamentare sul fintech dovrebbero iscriversi in più ampio disegno sulla promozione della ricerca e della capacità innovativa a largo spettro, in un’ottica di sostegno strutturale di lungo periodo alla crescita economica.
In particolare, per sfruttare appieno le potenzialità applicative delle nuove tecnologie e di nuovi modelli di servizio, un’idea potrebbe essere quella di rendere strutturali gli incentivi fiscali agli investimenti di trasformazione digitale delle imprese (cosiddetta Industria 4.0) e agli investimenti in ricerca e sviluppo.