Il settore alberghiero italiano, uno di quelli maggiormente colpiti dall’emergenza coronavirus, a livello aggregato era un settore in gran buona salute nel 2018, ma ipotizzando per il 2020 cali di fatturato per il 20% o addirittura del 40%, le perdite aggregate arriverebbero rispettivamente a 700 milioni o 2 miliardi di euro. In ogni caso il patrimonio netto aggregato sarebbe ampiamente in grado di supportarle (clicca qui per il video della simulazione).
Emerge da una simulazione dell’impatto dell’emergenza Coronavirus sul settore alberghiero (Ateco 551) condotta da Leanus sui bilanci di quasi 5 mila alberghi, che nel 2018 hanno registrato ricavi aggregati per quasi 11 miliardi di euro, un ebitda di 1,9 miliardi, un utile di 435 milioni a fronte di un patrimonio netto di 13,2 miliardi, debiti finanziari per 5,8 miliardi e liquidità netta per poco meno di 1,4 miliardi.