Sono stati nove mesi particolarmente ricchi per gli investitori in private equity e venture capital, che da inizio anno a livello mondiale hanno incassato 443 miliardi di dollari dai fondi. Lo calcola Preqin, precisando che nello stesso periodo del 2014 i fondi avevano distributo “solo” 424 miliardi e che la cifra raggiunta nei nove mesi 2016 rappresenta il terzo record consecutivo in tre anni. Contestualmente, però, è diminuto il capitale richiamato nel periodo dai fondi, che è sceso a 226 miliardi dai 265 miliardi del 2014.
Il che ha determinato un flusso di cassa positivo netto per gli investitori da record per 217 miliardi, che ha fatto aumentare la potenza di fuoco dell’aggregato dei fondi a 839 miliardi dai 757 miliardi a disposizione a fine 2015 (a fronte di 2.410 miliardi di dollari di asset, di cui 1.660 miliardi già investiti). E questo nonostante il fatto che il terzo trimestre dell’anno abbia visto “solo” 62 miliardi di dollari di capitali raccolti dai 170 fondi che hanno annunciato il closing finale, una cifra che è la più bassa dal terzo trimestre 2013.
In particolare ad annunciare il closing della raccolta nel terzo trimestre sono stati 36 fondi di buyout per un totale di 36 miliardi, cioé 8,8 miliardi di meno che nel terzo trimestre 2015, quando 48 fondi di buyout avevano raccolto 44,8 miliardi. E sempre nel terzo trimestre hanno annuncaito il closing 76 fondi di venture capital per un totale di 11,9 miliardi, cifre che segnano un calo, rispettivamente, del 15% e del 30% rispetto a quelle registrate nel secondo trimestre.
Allo stesso tempo il numero dei fondi in raccolta continua a crescere, con 1807 fondi in fundraising all’inizio del quarto trimestre dell’anno con un target complessivo di 495 miliardi, in crescita dai 447 miliardi del trimestre precedente, ma in calo dai 504 miliardi del quarto trimestre 2015.
Il fondo di private equity più grande attualemnte in raccolta è il Capital Venture Investment Fund, il fondo di venture capital lanciato da China Reform Fund Management che ha un target di 200 miliardi di yuan (cioé 30 miliardi di dollari) e punta a investire in nuove tecnologie e progetti di innovazione industriale. Se raggiungerà il suo target, sarà il fondo di private equity più grande della storia.
Quanto alle performance, alla fine del 2015 i fondi di buyout avevano registrato un Irr netto medio del 17,1%, ben al di sopra di quello di qualunque altra strategia di private equity. In particolare, nei tre anni a fine 2015 sia i fondi di buyout sia quelli di venture capital hanno registrato Irr superiori al 18%.
Da segnanare infine che a partire dai fondi raccolti nel 2009, i fondi migliori (top quartile) hanno tutti registrato Irr superiori al 20%, mentre quelli peggiori non hanno superato il 10%, con il gap tra i fondi migliori e quelli peggiori che si sta gradualmente allargando e che per i fondi raccolti nel 2012 ha addirittura raggiunto il 20%.