Investire in private equity in Italia paga bene. “Il private equity ha reso molto bene negli anni scorsi in Italia. Uno studio di Cambridge Associates, dice chiaro che i ritorni dei fondi sulle operazioni italiane sono i migliori ottenibili nel mondo occidentale», ha detto Alessandro Binello, presidente di Quadrivio sgr, nel suo intervento alla tavola rotonda dedicata al fundraising nell’ambito della Private Equity Conference di Milano lo scorso 22 settembre.
In effetti, lo studio di Cambridge Assoiciates pubblicato da Milano Finanza in edicola dallo scorso sabato 24 settembre, calcola che l’Irr lordo ottenuto dai fondi su investimenti condotti dal 1981 al 2013 (gross pooled Irr) è stato del 34,5% l’anno per gli investimenti italiani, seppure con un multiplo del capitale investito di 1,5 volte contro una media di Irr dell’Europa occidentale del 22% e un multiplo di 1,7 volte, e a fronte di un dato degli Usa del 24.4% e di 1,9 volte.
E se questi sono dati aggregati, ripercorrendo la storia degli ultimi anni ci si accorge che i ritorni in Italia sono interessanti per le aziende di tutte le dimensioni. BeBeez ha compilato per MF Milano Finanza una tabella con i risultati che i fondi hanno ottenuto con alcuni investimenti, sulla base di dati pubblici.