Way srl, startup innovativa milanese che ha sviluppato la piattaforma Way Experience, specializzata nella produzione e distribuzione al grande pubblico di esperienze immersive culturali e turistiche, si è assicurata un nuovo round di investimento sottoscritto da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing, sulla base di una valutazione pre-money di 5,8 milioni di euro(si veda qui il comunicato stampa).
Way Experience è stata assistita dagli advisor legali Jacopo Gasperi e Cristina Knupfer, partner di Eptalex Garzia Gasperi & Partners.
Per Way Experience, fondata nel 2019 da Pier Francesco Jelmoni e Marco Pizzoni, si tratta della prima esperienza con un investitore istituzionale. Sinora, infatti, il capitale della società faceva capo per il 56,9% a Pizzoni, per il 12,93% a Jelmoni, mentre il resto era distribuito tra vari investitori privati (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente)
Way Experience è oggi una realtà di riferimento nel settore dell’innovazione culturale con oltre 80 mila persone che hanno partecipato ai progetti proposti. La società è in grado di ideare, produrre e diffondere progetti per il grande pubblico sia attraverso esperienze phygital sia attraverso prodotti full digital. Il primo grande successo è stato You Are Leo, che ha sancito la posizione di innovatori nel settore della cultura e del digitale creando il primo e solo Tour VR: una fusione di grande impatto di tour turistico e esperienza di Virtual Reality. Lo scorso anno la startup è stata premiata con l’Oscar dell’innovazione Angi come migliore società del settore culturale e turistico.
Marco Pizzoni, ceo e co-founder di Way Experience, ha commentato: “Sono davvero fiero ed emozionato nel poter annunciare l’ingresso di Fondazione Giordano dell’Amore nel capitale di Way. Quando, 4 anni fa, abbiamo iniziato la nostra avventura sognavamo di poter avere al nostro fianco partner istituzionali capaci di supportarci nel nostro processo di crescita non potevamo trovare un partner migliore che, da subito, ha mostrato di credere fortemente nel nostro progetto e con il quale condividiamo gli stessi valori e obiettivi: creare valore ed innovazione nel settore culturale generando un impatto sociale positivo”, ha dichiarato
Ha proseguito Pier Francesco Jelmoni, co-fondatore di Way Experience: “Il nostro percorso vuole essere una maratona e non uno sprint, proprio perché l’obiettivo è grande: rivoluzionare le esperienze culturali, di edutainment e turistiche dei ragazzi, delle famiglie e degli stranieri che amano l’Italia”.
L’operazione si inquadra nel programma Impact4Art, iniziativa nata dalla comune visione di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Fondazione Cariplo per offrire un supporto alla crescita e allo sviluppo delle migliori realtà a impatto attive nel settore culturale e creativo, che siano in grado di coniugare innovazione e sostenibilità economica.
“In qualità di investitori a impatto, abbiamo deciso di puntare su Way experience per la sua capacità di innovare l’approccio tradizionale alle visite culturali. A nostro avviso, infatti, la start-up è interprete esemplare del profondo cambiamento che sta attraversando il comparto, sempre più trainato da una domanda crescente di esperienze virtuali e immersive, capaci di attrarre e far convivere diverse tipologie di pubblici, dai bambini agli adulti. L’investimento in Way (realizzato nell’ambito del programma Impact4Art, insieme a quello in Sharryland, Artonauti e Centrica) si colloca all’interno di un portafoglio di investimenti in arte e cultura di FSVGDA del valore complessivo di oltre 2,7 milioni di euro“, ha dichiarato Marco Gerevini, consigliere di amministrazione di FSVGDA.
A oggi la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore ha investito oltre 9 milioni di euro in 40 iniziative; il suo portafoglio comprende 4 investimenti indiretti in fondi di tipo “impact” (per un totale di 2,5 milioni) e 36 investimenti diretti in realtà imprenditoriali (per un totale di 6,5 milioni). Inoltre la Fondazione ha sostenuto, attraverso il programma Get it!, decine di startup. Tra i numerosi investimenti, ricordiamo che nel marzo 2021 ha sostenuto Jojolly, startup italiana che con la sua piattaforma intende rendere più efficiente il mercato delle prestazioni occasionali nell’Ho.Re.Ca, con un round da 100 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2020, invece, aveva investito 200 mila euro nel centro medico Vivavoce, specializzato nella cura della balbuzie e dei disturbi legati al linguaggio (si veda altro articolo di BeBeez).