Lab Evo srl, startup specializzata nella prevenzione della salute e del benessere, che utilizza tecnologie innovative per offrire test di laboratorio accurati in qualsiasi luogo, ha chiuso un nuovo round di investimento da un milione di euro. Il round è stato interamente sottoscritto da Fincarl spa. Lo ha scritto nei giorni scorsi Il Sole 24 Ore.
Fincarl è il family office dell’imprenditrice Speranza Carletti, ex ceo di Newchem, azienda che produce principi attivi farmaceutici e che nel 2017 è stata rilevata dalla cinese Zhejiang Xianju. Da visura aggiornata a oggi risulta che Fincarl possiede il 15% del capitale di Lab Evo, al fianco di IDB Holding, con il 17,3%, che aveva investito nella startup nell’ottobre 2023 (si veda qui il comunicato stampa). IDB Holding è a capo del gruppo di cui fanno parte anche Indena spa, società leader nell’identificazione, sviluppo e produzione di principi attivi botanici di alta gamma per l’industria farmaceutica e nutraceutica, e Scharper spa, azienda farmaceutica attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di specialità medicinali, integratori alimentari e dispositivi medici indirizzati a migliorare la salute e il benessere delle persone.
Fondata nel 2022 da Matteo Nobili, con un’esperienza decennale nel settore healthcare, Lab Evo ha sviluppato una piattaforma rivoluzionaria che consente agli individui di effettuare test di laboratorio accurati e completi da qualsiasi luogo, senza la necessità di recarsi presso strutture mediche tradizionali, identificando precocemente potenziali problemi. L’azienda ha lanciato la propria piattaforma nel 2024, offrendo a oggi 25 diversi check up per la prevenzione e il monitoraggio della salute.
Matteo Nobili, ceo e fondatore di Lab Evo, ha commentato: “Questo nuovo aumento di capitale rappresenta un importante riconoscimento del valore della nostra azienda e del suo potenziale. Siamo felici della fiducia riposta nel progetto poichè crediamo che con la digitalizzazione si possa trasformare il modo in cui le persone accedono ai servizi di diagnostica e prevenzione, rendendoli più accessibili, efficienti e personalizzati”.
Lab-Evo si pone l’obiettivo ora di migliorare e ampliare la sua piattaforma tecnologica e per sostenere lo sviluppo commerciale, con un particolare focus sulla digitalizzazione del settore sanitario. Oltre a potenziare le capacità tecnologiche e logistiche nonché l’acquisto di attrezzature avanzate, l’investimento supporterà quindi anche le attività di marketing per incrementare la brand awareness di Lab-Evo e consolidare la sua posizione per diventare un punto di riferimento affidabile nel mercato della salute e del benessere attraverso una gamma di prodotti e servizi personalizzati.
Tornando a Fincarl, tre le partecipazioni della holding figurano: l’8,57% di ForVEI II srl, il secondo veicolo di investimento dedicato al fotovoltaico lanciato nel 2018 dal gestore di fondi e leader negli investimenti infrastrutturali e di private equity Foresight Group che oggi possiede il 29,64%, affiancato da NWS Infrastructure Renewables Italy srl e dai fondi Altamar Infrastructure Income II e ACP Co-Investments Infrastructure I; il 6,6% di iGenius spa, la scaleup tech che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali in modo efficace, veloce e con linguaggio naturale, che ha aperto di recente un round di investimento con target di raccolta di 650. milioni di euro, al quale hanno partecipato come anchor investor Angel Capital Management ed Eurizon Asset Management (si veda altro articolo di BeBeez); il 3,97% di IPOC 7 srl, il veicolo di investimento attraverso il quale Il Fondo Ipo Club 2, secondo veicolo della serie IPO Club promosso da Simone Strocchi, fondatore di Electa Ventures, e dal Gruppo Azimut, ha acquisito il10% della società farmaceutica pisana C-Med Aesthetics (si veda altro articolo di BeBeez); il 3,5% di Pharma Green Holding spa, la piattaforma di aggregazione di farmacie a marchio Alma Farmacie distribuite su tutto il territorio italiano, lanciata nel 2021 con il supporto di una trentina di investitori, tra i quali Claudio Costamagna; l’1,02% di Azzurra Investment II spa, veicolo di investimento in club deal socio di Azzurra Investment I spa, veicolo di investimento costituto da Peninsula Capital per acquisire, insieme a un club deal di investitori privati, il 30% di DESA Group, leader in Italia nel settore dell’Home & Personal Care (HPC), in particolare con i marchi Chanteclair, Spuma di Sciampagna e Quasar (si veda altro articolo di BeBeez).