SurgiQ, startup health-tech genovese che gestisce pre-ricoveri, visite, attesa e pianificazione delle sale operatorie, ha incassato un nuovo round di investimento da 235 mila dollari, guidato da Wolsey Ventures e al quale hanno partecipato anche Widening spa, Aitek spa e il network di bsuiness angel Angels For Innovation (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione servirà a finanzare la crescita organica in Italia e nel Regno Unito. Guidata dal ceo e cofondatore Ivan Porro, SurgiQ è già utilizzata da Ospedale Galliera di Genova e dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma, gestendo più di 10.000 pazienti.
SurgiQ è una piattaforma multimodale di governance clinica che introduce il concetto di lista d’attesa priorizzata in area sanitaria. Si tratta di una soluzione all’avanguardia allineata alle più importanti linee guida internazionali e alle normative italiane che consente di raccogliere dati strutturati, necessari a pianificare il percorso chirurgico del paziente dal momento del primo contatto con il medico all’interno dell’ospedale, seguirlo durante il ricovero per l’intervento chirurgico ed estendersi alla fase post operatoria.
Da questa razionalizzazione dei processi e dalla condivisione delle informazioni deriva la possibilità di ottimizzare l’uso delle risorse -dagli ambulatori alla sala operatoria- assegnabili in base alle effettive necessità.