Wsense srl, scaleup che sviluppa sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquea wireless con un’affidabilità e una scalabilità senza precedenti, ha chiuso in round di investimento di Serie A da 9 milioni di euro, che stato guidato dal fondo Blue Ocean di Swen Capital Partners e a cui hanno partecipato anche CDP Venture Capital sgr, RunwayFBU, Axon Partners Group, l’acceleratore Katapult Ocean (si veda qui il comunicato stampa), CoreAngels Climate e Moonstone.(si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2017 dalla ceo Chiara Petrioli, professore ordinario di ingegneria informatica all’Università La Sapienza di Roma, la società è uno spin-off della stessa Università, è stata accelerata nel 2022 da EIT DIgital (si veda qui ll comunicato stampa) e nel marzo 2022, WSense ha ricevuto il Blueinvest Award della Commissione Europea nella categoria Ocean Observation per i nuovi prodotti, tecnologie e soluzioni basate sull’IA per l’osservazione degli oceani, la raccolta e l’analisi dei dati marini. Sempre nel 2022 ha raccolto un round seed da 4 milioni di euro, guidato dal Fondo Evoluzione di CDP Venture Capital sgr, che infatti sinora risultava il secondo socio della scaleup con il 6,68% del capitale dopo Petrioli (75,27%) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi resgistrati gratuitamente) e con il senior partner e co-responsabile del Fondo, Mario Scuderi, che siede nel board della società appunto dal novembre 2022. L’operazione allora non era stata comunicata.
Lo scorso gennaio a Davos, il World Economic Forum ha selezionato WSense come top innovator dell’UpLink Ocean Data Challenge, come “azienda più innovativa al mondo nella raccolta e gestione dei Big Data allo scopo di proteggere l’ambiente oceanico”. E lo scorso 19 settembre, Chiara Petrioli è stata l’unica ceo italiana invitata dal World Economic Forum al NYC Sustainable Development Impact Meetings 2023, per supportare l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sui temi chiave della sostenibilità.
Le tecnologie brevettate WSense consentono comunicazioni wireless sottomarine affidabili, in tempo reale, sicure ed economiche. In sostanza, con i suoi sistemi subsea wifi, abilita l’Internet delle cose sottomarine (Internet of Underwater Things – IoUT). Ciò rende possibile la raccolta di dati subacquei su scala senza precedenti, rivoluzionando lo studio e la comprensione degli oceani e del pianeta. La tecnologia WSense consiste in componenti hardware e software per acque basse e profonde per implementare e gestire un’infrastruttura di rete internet sottomarina senza fili che operi fino a 3.000 metri di profondità. I sistemi installati, che non impattano sui fondali, permettono di monitorare in tempo reale gli ambienti marini e oceanici. La tecnologia consentirà inoltre il miglioramento dell’efficienza operativa e aprirà una serie di nuove possibilità, tra cui il monitoraggio delle infrastrutture critiche, la transizione energetica, il monitoraggio ambientale in tempo reale e l’acquacoltura sostenibile basata sui dati.
WSense ha clienti e partner internazionali in diversi settori, tra cui energia, telecomunicazioni, difesa, scienza e conservazione degli oceani. Tra questi, istituzioni di prim’ordine come Leroy, Leonardo, AKER BP, Xylem, ENI, Saipem e il National Oceanography Centre. L’azienda è cresciuta rapidamente fino a contare oltre 50 dipendenti e opera dai suoi uffici in Italia, Norvegia e Regno Unito.
Con il completamento di questo round di raccolta WSense sarà ora in grado di potenziare la sua espansione internazionale e perseguire una rapida crescita, aumentando le vendite e i dispiegamenti delle sue rivoluzionarie soluzioni tecnologiche di comunicazione subacquea wireless, con l’Europa e il Medio Oriente come principali mercati di riferimento.
Chiara Petrioli, cofondatrice e ceo, ha dichiarato: “Questo nuovo round, e soprattutto la fiducia dei nuovi investitori internazionali, ci permettono di rafforzare ulteriormente la nostra leadership tecnologica in un mercato sempre più competitivo in cui anche i grandi player stanno iniziando ad entrare. Grazie alla nostra abilità nell’implementare tecnologie prima impossibili nell’ambiente marino, insieme alla nostra capacità di sviluppare soluzioni all’avanguardia, credo che WSense sia ben posizionata per avere un impatto positivo sul nostro pianeta. Stiamo infatti sviluppando partnership che ci consolidano in aree emergenti come l’energia rinnovabile marina, la robotica autonoma sottomarina, la sicurezza e la sorveglianza delle infrastrutture”.
Christian Lim, amministratore delegato di Blue Ocean, ha dichiarato: “L’oceano svolge un ruolo centrale nella regolazione del clima. Ospita inoltre una prodigiosa biodiversità, ci nutre e sostiene la nostra economia. Tuttavia, rimane in gran parte sconosciuto a causa delle attuali limitazioni tecnologiche, che rendono la comunicazione e il monitoraggio nell’oceano molto più difficili e costosi rispetto alla terraferma. WSense sta cambiando questa situazione. La sua tecnologia di telecomunicazione subacquea wireless è altamente scalabile e consente una copertura completa dell’oceano, in tempo reale. Questo ci fornisce dati e strumenti fondamentali per comprendere meglio l’oceano e per proteggerlo, sfruttando al contempo la sua potenza per affrontare la crisi del clima e della biodiversità”. Swen Capital Partners è uno dei principali investitori responsabili in attività non quotate in Europa, con 8 miliardi di euro in gestione (impegni cumulativi). Blue Ocean è il fondo di venture capital di Swen che investe in innovazioni che aiutano a rigenerare la salute degli oceani, contribuendo così al raggiungimento dell’Obiettivo 14 dei Sustainable Development Goals (SDGs).
Sagar Chandna, Senior Partner e CTO di RunwayFBU, ha aggiunto: “La pluripremiata e rivoluzionaria tecnologia di Wsense è in grado di consentire comunicazioni sottomarine sicure e in tempo reale, rivoluzionando settori che vanno dall’energia all’acquacoltura sostenibile. In qualità di investitori early-stage all’interno del Gruppo Aker, il nostro ecosistema unico amplifica la velocità e la portata con cui Wsense può implementare e perfezionare le sue innovazioni. Questa collaborazione strategica è più di un investimento; è una partnership volta a sfruttare il potenziale inesplorato dell’oceano”. RunwayFBU è un operatore di venture capital early-stage del Gruppo Aker, società di investimenti industriali con partecipazioni concentrate nei settori del petrolio e del gas, delle energie rinnovabili e delle tecnologie verdi, del software industriale, dei frutti di mare e delle biotecnologie marine.
Luis Castañeda, partner di Axon, ha dichiarato: “Le soluzioni subacquee giocheranno un ruolo fondamentale per liberare il pieno potenziale delle nuove tecnologie energetiche situate in mare aperto. Wsense è perfettamente posizionata per portare nell’ecosistema acquatico quelle soluzioni che, a causa delle limitazioni tecnologiche, erano disponibili solo per i casi di utilizzo in superficie”. Axon è un’azienda globale che si occupa di tecnologia e innovazione con un approccio bidimensionale: investimenti e consulenza. L’azienda conta circa 90 professionisti esperti che coprono l’Europa, le Americhe e l’area MENA (Medio Oriente e Nordafrica), ed è quotata alla Borsa di Madrid.