Il gruppo Fri-El Green Power di Bolzano, specializzato in produzione di energia da fonti rinnovabili, ha sottoscritto nei giorni scorsi il contratto di rifinanziamento di un debito a medio termine per 28,22 milioni di euro. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza.
Il prestito è stato erogato da Unicredit (con il ruolo di banca agente, global coordinator e bookrunner) e da un pool di banche costituito da Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Sondrio e Cassa di Risparmio di Bolzano.
Il nuovo prestito rifinanzia un analogo prestito acceso a fine 2013 con il medesimo pool di banche (oltre a Mps e Unipol Banca) a condizioni di tasso molto più vantaggiose, estendendone però la durata e incrementandone lievemente l’importo.
L’operazione è stata coordinata in qualità di advisor finanziario da Mazars. Le banche sono state assistite dallo studio legale Watson Farley & Williams. Fri-El è proprietario di 21 parchi eolici, 20 impianti a biogas, un impianto a biomassa liquida, un impianto a biomassa solida e due centrali idroelettriche.
Nel 2013 Fri-El ha registrato ricavi consolidati per 154 milioni di euro, un’ebitda di 54,5 milioni, un utile netto consolidato di 30 milioni e un debito finanziario netto di 205,3 milioni.
La controllata Fri-El Biogas lo scorso giugno ha collocato un minibond da 12 milioni di euro sul mercato ExtraMot Pro di Borsa italiana (si veda qui la sezione dedicata a Fri-El Biogas del sito ExtraMot ProLink). Il titolo era stato sottoscritto da Anthilia Capital Partners sgr da due delle banche sponsor di Anthilia sgr (Banca Popolare di Milano e Banca Popolare dell’Emilia Romagna), dal fondo Euregio di Penslan sgr e da Sparkasse di Bolzano.
Fri-El nel 2007 doveva quotarsi in Borsa, ma il sopraggiungere della crisi internazionale aveva sospeso l’iter del collocamento.