Lexmark, la nota casa di produzione di software e stampanti, sarà comprata da un consorzio guidato da Apex Technology, al quale partecipano PAG Asia Capital e Legend Capital Management. (si veda qui il comunicato stampa) L’operazione, tutta in cash, valuterà l’azione Lexmark 40,5 dollari, il che rappresenta un enterprise value pari a 3,6 miliardi di dollari. L’operazione viene effettuata con un premio del 30% rispetto a quando fu annunciato nell’ottobre scorso. A seguito dell’operazione, Lexmark verrà delistata dal NYSE.
Gic. fondo sovrano di Singapore, ha comprato dal gruppo canadese Fortis il 19,9% di ITC Holdings, società Usa che vede il suo core business nella trasmissione dell’energia elettrica. La società è stata pagata circa 1,2 miliardi di dollari in cash, con uno sconto del 7,5% rispetto al valore attuale di mercato di ITC (si veda Bloomberg). L’operazione rappresenta il più grande investimento da parte di un investitore asiatico nelle linee di trasmissione elettrica americane, Fortis aveva acquisito ITC lo scorso febbraio per 6,9 miliardi di dollari tra azioni e cash. Con l’operazione di cessione di una minoranza a Gic, il rifinanziamento dell’operazione è sostanzialmente fatto e verrà completato attraverso l’emissione di 2 miliardi di dollari di debito. Gic non è nuovo a investimenti nelle infrastrutture negli Usa che pesano per 34% nel suo portafoglio. Nel 2008, infatti, aveva acquisito una partecipazione in Oncor Electric Delivery (Il più grande network di trasmissione dell’energia in Texas).
Vortex, piattaforma dedicate alle energie rinnovabili, guidata da EFG (il braccio armato di Hermes nel private equity, ha raggiunto un accordo con una controllata di EDP Renovaveis per l’acquisizione di una partecipazione del 49 % in un portafoglio di 664 MW di eolico in Europa. (si veda Privateequitywire) La transazione ha un valore di 550 milioni di euro e comprende 23 impianti eolici in 4 Paesi europei (Spagna con 348 MW, Portogallo con 191 MW, Belgio 71 MW e Francia con 54 MW). Con questa acquisizione Vortex più che radoppia i suoi investimenti sulle rinnovabili portandoli oltre gli 1,1 miliardi. L’acquisizione è stata finanziata in equity al 40% e con un finanziamento a 13 anni da parte di un consorzio bancario. Gli asset acquisiti con una capacità produttiva di 1,7 TWh per anno, hanno una vita media di di quattro anni, altri vent’anni di produzione incentivata oltre ad vere le turbine di ultima generazione.