Il governo spagnolo ha lanciato un fondo di fondi di private equity da 1,2 miliardi di euro tramite l’Istituto de Crédito Oficial (ICO). Lo rivela Real Deals, precisando che il veicolo è il primo di questo genere mai creato in Spagna ed è stato costituito al fine di finanziare investimenti in fondi dedicati a investimenti in piccole e medie imprese, ma anche fondi di seed e venture capital. Il veicolo è stato interamente capitalizzato dall’ICO e sarà gestito dalla divisione di private equity di ICO, Axis. L’obiettivo è investire in circa 40 fondi.
Dopo lo stop alla quotazione a Londra tre anni fa, potrebbe essere finalmente la volta buona per l’ipo di
Merlin Entertainment, il più grande gruppo europeo di parchi tematici, a cui fanno capo, tra gli altri, l’italiana Gardaland, il museo delle cere britannico Madame Tussauds, Legoland e London Eye, la ruota panoramica più alta del mondo, 135 metri. Lo ha riferito a
Reuters il ceo Nick Varney, confermando riferito da
BeBeez lo scorso 5 febbraio. Pochi giorni fa, invece, la stampa britannica, anticipando i buoni dati del bilancio 2013 pubblicati ieri, ipotizzava un ipo di Merlin sulla base di una valutazione dell’intero gruppo di 3-3,5 miliardi di sterline. Nel 2010, quando CVC Capital Partners è entrato nel capitale, la valutazione era stata di 2,25 miliardi di sterline. Nel capitale di Merlin CVC è affiancato da Blackstone e dalla famiglia Kristiansen (fondatrice della Lego).
Sharp ha annunciato che cerca fondi di private equity che entrino nel capitale per riequilibrare la situazione finanziaria in continuo deterioramento. Secondo quanto riferisce Bloomberg, il colosso dell’elettronica giapponese l’alternativa sarebbe chiedere capitali al mercato, mentre in ogni caso il gruppo sta cercando di recuperare liquidità vendendo asset, come le quote in Qualcomm Inc e in Samsung Electronics Co. Intanto quest’anno scadono 200 miliardi di yen (circa 2 miliardi di dollari) di obbligazioni convertibili.
NTC holding, il veicolo di controllo del colosso telefonico danese
TDC, ha venduto ieri sul mercato 56,3 milioni di azioni a 44,27 corone per azione, per un controvalore di 2,4 miliardi di corone danesi (circa 340 milioni di euro) pari al 6,8% del capitale di TDC. NTC è controllata dai fondi di private equity Apax, Blackstone, KKR, Permira e Providence, che nel 2005 hanno condotto il buyout di TDC per xc miliardi di euro.
Bloomberg riferisce che i fondi hanno iniziato a uscire dal loro investimento nel dicembre 2010, quando sono scesi sotto il 60% del capitale dal precedente 88%. Nel febbraio 2012 avevano poi ceduto un altro 15%. Lo scorso febbraio aveano ceduto il 3,5% circa (120 milioni di azioni).