Mir Capital, veicolo di investimento partecipato pariteticamente da Gazprombank e IntesaSanpaolo, ha acquisito da Imi Investimenti sgr parte del suo pacchetto di minoranza di LimaCorporate spa, uno dei principali operatori nella progettazione, produzione e distribuzione di protesi ortopediche. Lo hanno annunciato ieri le due banche.
Il veicolo italo-russo si affianca così al principale azionista della società, Ardian (ex Axa Private Equity) e a Imi Investimenti, entrati nel capitale di LimaCorporate poco più di un anno fa. Allora i due fondi avevano acquisito il 66% di LimaCorporate, mentre il 34% era rimasto in capo ai vecchi azionisti e in particolare alla famiglia Lualdi.
LimaCorporate, che ha sede a Villanova di San Daniele (Udine), si colloca tra i primi dieci operatori al mondo del settore, è presente in 25 Paesi e ha chiuso il 2012 con un fatturato consolidato di 128 milioni (dai 118 milioni del 2011), prodotto per il 70% all’estero, e un ebitda di 34,2milioni (da 25,5) a fronte di un debito finanziario netto di 59,4 milioni (da 64,5). Nelle prospettive c’è uno sviluppo sia organico sia per acquisizioni, e la stipula di partnership. A oggi, il business globale di Lima comprende oltre 9mila codici prodotto venduti direttamente ai clienti in Italia e attraverso 15 filiali internazionali. Lima ha tre stabilimenti di produzione in Italia e a San Marino.
La società è guidata da Luigi Ferrari, ex presidente della Global Orthopedics Business Unit del gruppo Orthofix International, a sua volta nato come start up italiana nel 1980, fondata da Giovanni De Bastiani, un ricercatore dell’Università di Verona, e che è poi cresciuta grazie al supporto di fondi di private equity internazionali che ne hanno finanziato la crescita sino alla quotazione al Nasdaq nel 1992.
Mir Capital è stato istituito nell’ambito dell’accordo di cooperazione firmato dalle due banche nell’estate del 2012 ed è diventato operativo da febbraio 2013. Il fondo può investire fino a 300 milioni di euro in aziende private di medie dimensioni, attive nei mercati russo e italiano e dotate di un significativo potenziale di crescita e vocazione internazionale. Quella in LimaCorporate è la seconda operazione del fondo dopo l’investimento lo scorso giugno in una partecipazione di minoranza in Packer Service Group, società russa specializzata nella fornitura di servizi e soluzioni hi-tech ad alcune tra le più importanti società produttrici di petrolio e gas a livello mondiale.