Marcolin spa ha collocato ieri l’atteso bond high yield senior da 200 milioni di euro che servirà a rifinanziare il debito e finanziare l‘annunciata acquisizione della statunitense Viva Optique Inc. Lo riferisce oggi MF-Milano Finanza, che precisa che il bond del produttore veneto di occhiali, controllato dal fondo Pai Partners dopo il delisting da Piazza Affari nel dicembre 2012, ha scadenza 15 novembre 2019, con un’opzione call dopo tre anni (per scaricare il comunicato clicca qui). Il titolo, che sfrutta la normativa studiata per i minibond (si veda altro articolo di BeBeez), sarà quotato su ExtraMOT Pro di Borsa Italiana.
Al termine del road show europeo iniziato lo scorso lunedì, il global coordinator Goldman Sachs e i joint bookrunner Banca Imi, Natixis, Unicredit e Ikb hanno prezzato il titolo alla pari con una cedola dell’8,5%, contro un’indicazione iniziale tra l’8,5 e l’8,75%, per un rendimento di 765 punti base sopra quello del Bund a gennaio 2020. Le banche collocatrici del bond sono le stesse che avevano agito da mandated lead arranger del finanziamento senior da 130 milioni a supporto del buyout di Pai, che era stato successivamente sindacato a Veneto Banca, Friuladria-Cariparma, Pop Vicenza e Banco Popolare.
Il bond ha ottenuto un rating previsionale B2 di Moody’s e B- di Standard&Poor’s, che hanno assegnato gli stessi voti al merito di credito della società. In entrambi i casi si tratta quindi di un rating al di sotto del livello investment grade. A fine 2012, considerando anche Viva, i ricavi pro-forma del gruppo Marcolin sarebbero stati di circa 358 milioni di euro (di cui 147 milioni generati da Viva e 215 da Marcolin) con un ebitda di 44,9 milioni e oggi il gruppo si colloca al quarto posto per dimensioni nella classifica mondiale di settore.