Emarc spa, gruppo produttore di componenti per autoveicoli e macchinari produttivi partecipato al 31% dal Fondo Italiano d’Investimento, ha annunciato ieri la firma di un accordo di joint venture con la cinese Baosteel Metal, controllata al 100% dal Gruppo Baosteel, leader nella produzione di acciaio sul mercato cinese e nel mondo. L’accordo prevede la creazione a Shanghai della società Baomarc, posseduta al 50% ciascuna delle due parti, con l’obiettivo di realizzare la ricerca e lo sviluppo di soluzioni complete per la riduzione del peso di veicoli leggeri da presentare alle case automobilistiche locali.
Fondata nel 1978 a Vinovo (Torino) dal presidente Pietro Passone, Emarc impiega oggi oltre 700 persone, dispone di tredici stabilimenti produttivi in Italia, Francia, Turchia, Sud America, Canada ed Europa dell’Est e ha chiuso il 2012 con un fatturato di 121,3 milioni di euro e un ebitda di 30,8 milioni a fronte di un debito finanziario netto di 22,2 milioni. I risultati e i margini 2013 sono in contrazione rispetto al 2012, in quanto risentono dell’intensa attività svolta dalla società da un lato per l’efficientamento, con conseguenti importanti oneri di ristrutturazione degli stabilimenti italiani, non più adeguati alla forte contrazione della domanda interna, e dall’altro per il graduale spostamento dei ricavi al di fuori del mercato domestico.
Il presidente Passone ha spiegato infatti che “questo accordo rappresenta una nuova importante tappa nella realizzazione del processo strategico del Gruppo Emarc. che è diventato ora un player presente in quattro continenti e con rapporti con le principali case europee e nord-americane”.