Fri-El Biogas holding ha annunciato ieri l’emissione del suo minibond da 12 milioni di euro. L’operazione, anticipata nei dettagli da MF-Milano FInanza lo scorso 27 giugno e rivelata a fine maggio (si veda altro articolo di BeBeez), permetterà alla sub-holding dedicata al biogas del gruppo Fri-El Green Power di Bolzano, specializzato in produzione di energia da fonti rinnovabili, di realizzare un impianto per la valorizzazione del cosiddetto Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano).
Il prestito obbligazionario sarà a sette anni con cedola 4,9% e struttura amortizing, con rimborso progressivo del capitale dal quarto anno e sarà quotato sul mercato ExtraMot Pro di Borsa italiana. Il titolo è stato sottoscritto dal fondo minibond di Anthilia Capital Partners sgr da due delle banche sponsor di Anthilia sgr (Banca Popolare di Milano e Banca Popolare dell’Emilia Romagna), dal fondo Euregio di Penslan sgr e da Sparkasse di Bolzano. Advisor finanziario di Fri-El è stata Finmark srl, mentre il supporto legale è stato fornito dallo studio Orrick e dallo studio Brandstätter.
Fri-El gestisce 21 parchi eolici, 21 impianti biogas da fonti agricole e due centrali alimentate a biomassa. Nel 2013 la capogruppo ha registrato ricavi per 154 milioni di euro, un’ebitda di 55 milioni e un utile netto consolidato di 30 milioni (+50% sul 2012). A oggi la capacità installata lorda complessiva è pari a 596 megawatt con una produzione annua di 817 gigawatt/ora, equivalente al consumo elettrico medio di oltre un milione di famiglie italiane e alla mancata emissione in atmosfera di migliaia di tonnellate di anidride carbonica. Fri-El nel 2007 doveva quotarsi in Borsa, ma il sopraggiungere della crisi internazionale aveva sospeso l’iter del collocamento.