Andrea Bonomi riprende le armi nella battaglia per Club Med e scrive due lettere al Consiglio di amministrazione del gruppo turistico, chiamato a breve a dare la sua opinione sull’offerta del colosso cinese Fosun e dei suoi alleati a 22 euro per azione, che ha spiazzato quella di Investindustrial a 21 euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Con una lettera datata 26 settembre, Global Resorts, il veicolo tramite il quale Investindustrial e i suoi alleati avevano lanciato l’opa, ha chiesto agli amministratori indipendenti di Club Med di avere accesso alle informazioni finanziarie del gruppo al 4 settembre, per avere uguaglianza di trattamento con i concorrenti.
In una seconda lettera venerdì 3 ottobre (scarica qui la lettera di Global Resort), a tutti i membri del Cda, Global Resorts ha sottolineato i motivi per i quali il Cda non dovrebbe dare supporto all’offerta di Fosun. Global Resorts contesta il fatto che Fosun non abbia sufficiente esperienza nel settore turistico, che i suoi alleati (U-Tour e Docas Investimentos) siano in conflitto di interesse, che l’investimento previsto per sviluppare Club Med sia esiguo (50 milioni contro i 150 previsti da Investindustrial), che la struttura del finanziamento non sia stata rivelata e che il progetto di sviluppo non preveda un impegno in Francia e in Europa, ma soltanto in Cina,