E’ sempre più duro lo scontro tra l’armatore Vincenzo Onorato, patron dalla compagnia Moby, e il socio Clessidra sgr (con il 32% del capitale). Secondo quanto riferito da MF-Milano Finanza lo scorso 30 ottobre, infatti, il prossimo consiglio di amministrazione di Moby, convocato per il 18 novembre, ha all’ordine del giorno il conferimento del mandato a uno studio legale per la promozione di una azione in sede giudiziaria contro i due partner di Clessidra Claudio Sposito e Matteo Ricatti.
Onorato, infatti, era arrivato a offrire complessivamente a Clessidra 67 milioni per chiudere ogni contenzioso e sciogliere la partnership da sempre poco positiva e remunerativa per entrambi. Ma poi la trattativa si era arenata per la divergenza di vedute sullo sviluppo del business marittimo sul fronte Tirrenia-Cin (si veda altro articolo di BeBeez).
Da mesi i due contendenti sono infatti finiti davanti al collegio arbitrale per le opzioni di vendita e acquisto sulla quota (35%) detenuta da Clessidra in Cin-Tirrenia, della quale Onorato detiene il 40% tramite Moby. E nel frattempo è saltata definitivamente anche la trattativa imbastita nei mesi scorsi tra Onorato e Clessidra per l’acquisto da parte dell’armatore partenopeo delle partecipazioni detenute dal fondo in Moby (32%) e, appunto, in Cin-Tirrenia (35%) (si veda altro articolo di BeBeez).