B&B Investment Partners, fondo buyout di Alliance Boots, ha chiuso la sua seconda operazione con l’acquisizione di PhD Nutrition, azienda che produce prodotti a base di proteina e creatina per la crescita muscolare. L’attività è stata fondata nel 2005 e vende i propri prodotti attraverso rivenditori, negozi e via web. Il valore dell’operazione non è stato reso noto ma si sa che B&B ha pagato un multiplo di 10x dell’Ebitda per la società che a marzo 2013 ha dichiarato un fatturato di 16,9 milioni di euro. B&B è stato lanciato a settembre 2013 da Alliance Boots allo scopo di investire nei marchi legati alla salute, al benessere, alla bellezza e alla cura della persona. Il primo investimento di B&B è stato realizzato a febbraio di quest’anno con l’acquisizione della spa, Aromatherapy Associates.
Ares Private Equity è entrato in trattative esclusive con European Capital, fondo che ha in portafoglio Farrow&Ball, società che produce “posh paints” tinte pregiate per cultori un po’ snob. E’ quanto riporta Sky News. Ares ha primeggiato sui concorrenti quali Bain Capital, Carlyle e Investcorp, con una offerta di gran lunga migliore delle loro. La società che ha sede a Dorset ed è meglio conosciuta con il nome inusuale di “London Clay”, si prevede possa essere venduta intorno ai 250 milioni di sterline. European Capital ha acquisito Farrow & Ball nel 2006, pagandola 80 milioni di steline; oggi la società ha 40 showroom in UK, Francia, Germania e Stati Uniti.
Bain Capital è pronta a rilevare una quota di maggioranza nella nuova iniziativa di Sir Richard Branson, Virgin Cruises, società di navi da crociera, secondo quanto riporta Sky News. La stessa Virgin Group dovrebbe investire oltre 100 milioni di dollari attraverso i fondi raccolta dalla recente quotazione di Virgin Money (leggi articolo di BeBeez) e di Virgin America, compagnia aerea americana. Il progetto su Virgin Cruises è ancora in stato embrionale e il primo viaggio è previsto a Miami per il 2019. All’inizio di quest’anno è stato dato l’incarico ad Allen & Co per la gestione dei finanziamenti che dovrebbero portare al progetto 500 milioni di sterline in prestiti e un pacchetto di debito di circa 1miliardo di sterline. Un fondo sovrano asiatico e diversi family office sembrano interessati all’investimento.