Club Digitale investe in Buru Buru, startup che ha sviluppato un sito dedicato all’e-commerce di prodotti di arredamento e di design (si veda qui il comunicato stampa).
La startup è stata incubata da Nana Bianca, l’acceleratore fiorentino guidato da Paolo Barberis, Jacopo Marello e Alessandro Sordi, già fondatori di Dada spa, leader internazionale nei servizi digitali e di advertising online per le aziende, quotata allo Star di Borsa italiana.
Buru Buru è un e-commerce di prodotti legati al mondo casa, originali, unici e contemporanei che seleziona giovani designer, marchi indipendenti e i migliori prodotti di brand internazionali per rendere lo shopping del cliente un’esperienza unica. ll team di Buru Buru è guidato dalle tre socie fondatrici, Lisa Gucciarelli (ingegnere), Sara Gucciarelli (pubbliche relazioni e comunicazione) e Sara Campani (buyer).
Per Club Digitale si tratta del tezo investimento, sempre nel capitale di startup proposte da acceleratori o incubatori partner. Club Digitale ha infatti investito anche in Tutored (si veda altro articolo di BeBeez), che ha seguito il programma di accelerazione di LUISS ENLABS, e in RiparAutonline (si veda il comunicato stampa).
Quest’ultima è una società incubata da I3P, incubatore d’impresa del Politecnico di Torino, e ha sviluppato un’applicazione in grado di mettere in contatto chi ha bisogno di riparare il proprio veicolo e chi può farlo al prezzo più conveniente e nelle vicinanze. Per rispondere a questa esigenza, la startup ha già mappato 5.000 officine delle 70.000 presenti in Italia. Il team fondatore di RiparAutonline è formato da Aurelian Vacariuc e Fabio Petitti, che già avevano lavorato allo sviluppo software di Reale Mutua Assicurazioni, e Marco Iacuaniello, specializzato nella pianificazione strategica di progetti di marketing.
In queste tre operazioni il Club Digitale ha investito 450 mila euro su un totale di 4 milioni di euro di capitale destinato agli investimenti.