Ferroli, noto produttore di climatizzatori e caldaie con sede a San Bonifacio, controllato dall’omonima famiglia, depositerà a giorni presso il Tribunale di Verona domanda di concordato in bianco. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza, precisando che la società è dallo scorso marzo in blocco produttivo, perché non più in grado di pagare i fornitori.
Il deposito della domanda è propedeutico alla presentazione successiva di un accordo di ristrutturazione del debito sulla base dell’art. 182-bis della Legge Fallimentare che avrebbe già ricevuto il via libera informale delle banche finanziatrici (con in testa Unicredit, Intesa Sannpaolo, Banco Popolare e Montepaschi). esposte per 350 milioni di euro a fronte di un fatturato 2014 di circa 400 milioni, un centinaio di milioni in meno del 2013.
Ma vista la situazione di grave crisi in cui versa la società, al fine di ripristinare il prima possibile la produzione, la domanda di concordato in bianco conterrà anche una richiesta di via libera da parte del Tribunale per la concessione di finanza ponte per 20 milioni, a valere sul totale di 60 milioni di nuova finanza che è pronta a mettere sul piatto l’accoppiata Oxy Capital (la management company fondata dall’ex McKinsey Stefano Visalli insieme alla portoghese Oxy, a sua volta fondata da un ex Mc Kinsey) e l’operatore britannico specializzato nel turnaround Attestor Capital, che intendono rilevare l’intero capitale della società (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Sempre MF-Miano Finanza spiega che le banche finanziatrici avrebbero già accettato di congelare per 4-5 anni una quota di 250 milioni del loro debito, con i restanti 100 milioni che resterebbero come linee revolving, dando quindi fiducia all’intervento finanziario e manageriale di Oxy-Attestor, che qualche settimana fa avevano ottenuto l’esclusiva a trattare dall’advisor Mediobanca. La cordata intende utilizzare Ferroli come base di aggregazione di altre realtà imprenditoriali.
Oxy è nata proprio allo scopo di strutturare operazioni di rilancio industriale di imprese in crisi, d’accordo con il sistema bancario. A questo fine ha siglato una partnership con Attestor Capital, che ha destinato 200 milioni di euro (su un totale dei 2 miliardi di dotazione) da investire in Italia in deal strutturati insieme a Oxy, che riguarderanno singoli casi aziendali che coinvolgono più banche e non portafogli di crediti, come nel caso del veicolo promosso da Kkr e Alvarez&Marsal per alcuni crediti di Unicredit e Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez) o di quello appena lanciato da Idea Capital Funds sgr insieme a HIG Bayside (si veda altro articolo di BeBeez).