E’ finalmente pronta la squadra che guiderà il nuovo progetto di private equity con focus sull’Italia nato dallo spin off delle attività di Intesa Sanpaolo e dall’alleanza con l’asset manager statunitense Neuberger Berman (l’ex divisione dii asset mangement di Lehman Brothers).
L’annuncio è stato dato venerdì 29 maggio con una nota (scarica qui il comunicato stampa), che precisa che nell’ambito di questa cooperazione, Marco Cerrina Feroni e Fabio Canè, precedentemente a capo delle funzioni di merchant banking e private equity operations di Intesa Sanpaolo, ed altri componenti del loro team sono entrati a far parte di Neuberger Berman.
Anche Stefano Bontempelli, ex Société Générale e in precedenza managing director del business del private equity europeo di Neuberger Berman, farà parte del team (si veda altro articolo di BeBeez).
I tre senior partner ed il loro team continueranno a essere basati a Milano e faranno parte della divisione di private equity diretta da Anthony Tutrone, global head del private equity di Neuberger Berman.
Come noto, il team gestirà Il nuovo fondo, battezzato NB Reinassance Partners, che punta a regime ad avere un patrimonio di 600 milioni e le cui quote, per un valore complessivo di circa 500 milioni, saranno sottoscritte da Intesa Sanpaolo e Neuberger Berman in parti uguali. Il resto, invece, sarà sottoscritto da altri investitori internazionali.
Alla capitalizzazione del veicolo Neuberger Berman parteciperà apportando il portafoglio di quote di fondi di private equity acquisito da Intesa per un valore di circa 100 milioni di euro ( in particolare quelle nei fondi Clessidra, Cinven, Apax, Carlyle e Apollo) e investendo un altro centinaio di milioni in cash. Quanto a Intesa Sanpaolo, apporterà al fondo la maggioranza di una newco alla quale saranno state girate circa 20 partecipazioni di private equity in varie società per un valore di circa 300 milioni (il tutto sulla base di una fairness opinion stilata da Rotschild).