Progressio sgr e Idea Capital Funds sgr hanno siglato ieri a Roma il contratto di acquisizione dell’intero capitale di Italchimici spa, società specializzata nella commercializzazione di farmaci etici e di integratori in area respiratoria, gastrointestinale e pediatrica (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione, promossa dal manager Riccardo Zagaria (con un passato internazionale in Sanofi, Nycomed e Zambon), che sarà il nuovo amministratore delegato dalla società, è stata guidata da Progressio sgr tramite il fondo Progressio II, che ora detiene il 71,9% del capitale e che ha coinvolto Idea Capital con una quota del 26,8% e i nuovi manager della società con l’1,3%. A vendere è un gruppo di azionisti privati.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma secondo quanto riferisce oggi MF-Milano Finanza si aggira attorno a 7 volte l’ebitda ed è stata finanziata per circa 50 milioni da un pacchetto di linee di credito erogate da Mps Capital Services (lead arranger), Bpm, Banco Popolare, Ubi Banca e Cariparma.
Fondata nel 1960, Italchimici ha chiuso il 2014 con un fatturato di 49 milioni e un ebitda di 11 milioni e distribuisce farmaci noti come il Reuflor, un probiotico naturale a base di fermenti lattici vivi, leader nel segmento gastroenterologico pediatrico; l’Aircort, indicato per la cura dell’apparato respiratorio (asma, bronchite e infiammazione del tratto respiratorio); e il Peridon, storico prodotto con indicazione nausea e vomito.
Oltre che da Zagaria, la società verrà guidata da un nuovo team di manager, tra cui Emanuele Loiacono (con un passato in Sanofi, Warner Lambert, Parke Davis e Chiesi) che ricoprirà il ruolo di direttore delle operazioni commerciali; mentre Roberto Rettani (con un passato in Bracco, Zambon, Antibioticos e Montedison), oggi neo presidente della Fiera Milano spa, ricoprirà il ruolo di presidente della nuova società.
L’accordo prevede l’acquisizione delle attività commerciali di vendita e promozione di integratori alimentari e farmaci e di tutte le proprietà intellettuali (marchi, licenze, Autorizzazioni al Commercio o AIC, dossier farmaci) che fanno capo a Italchimici, mentre lo stabilimento di Pomezia continuerà a essere gestito dai vecchi soci di Italchimici e a produrre i farmaci in portafoglio della nuova società, implementando contestualmente la propria attività in conto terzi.
“Oggi si è conclusa solo una prima parte dell’operazione, infatti stiamo già lavorando al lancio di nuovi prodotti nutraceutici e, insieme ai nostri azionisti, all’individuazione di nuove opportunità presenti nel panorama farmaceutico per consolidare la posizione della nostra società” , ha anticipato in una nota l’ad Zagaria.
Quanto all’ad di Progressio sgr, Filippo Gaggini, ha detto che per Italchimici vede “la possibilità di crescere per vie interne ed esterne partendo da un portafoglio prodotti con Brand solidi e quote di mercato ragguardevoli“.