Si è chiusa ufficialmente ieri l’operazione che porta all’integrazione delle attività di Cogetech spa con quelle di Snai spa, attraverso un aumento di capitale sociale di Snai, sottoscritto dai soci di Cogemat spa (holding di Cogetech) apportandovi il 100% della stessa Cogemat. Nasce così il primo polo quotato in Italia dedicato all’entertainment, leader nel mercato delle scommesse e co-leader nel segmento delle gaming machines.
L’annuncio della sigla del closing è arrivato ieri in serata (scarica qui il comunicato stampa), mentre l’operazione è in preparazione dalla scorsa primavera (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’operazione di integrazione, Snai è stata assistita da Lazard per gli aspetti finanziari e da Chiomenti Studio Legale e dallo studio Lombardi Molinari Segni per gli aspetti legali. Gli azionisti di Cogemat-Cogetech sono stati assistiti da Mediobanca e Unicredit per gli aspetti finanziari e dallo studio NCTM per gli aspetti legali. Nel contesto dell’operazione di rifinanziamento, per i relativi aspetti legali,
SNAI è stata assistita da Latham & Watkins.
Quanto alle banche JPMorgan e Unicredit, che hanno curato il collocamento del bond Snai lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez) per rimborsare in anticipo una parte del debito di Cogemat e delle sue controllate, sono state assistite da Shearman & Sterling. Le società del gruppo Cogemat-Cogetech sono state infine assistite da Simmons & Simmons mentre Pedersoli ha assistito le banche finanziatrici esistenti.
Entrambe le società sono partecipate da Investindustrial, che controlla Snai insieme a Vei Capital (tramite Global Games spa) e che controlla Cogetech insieme a Orlando Italy (tramite Cogemat, che a sua volta fa capo a OI Games sa e OI Games 2 sa).